I bambini con cardiomiopatia idiopatica dilatativa potrebbero non necessitare di defibrillatore impiantabile
I bambini con cardiomiopatia idiopatica dilatativa presentano una mortalità a 5 anni, che varia tra il 14% e il 50%, a causa di morte cardiaca improvvisa o insufficienza di pompa.
I fattori di rischio per la morte cardiaca improvvisa negli adulti con cardiomiopatia idiopatica dilatativa comprendono: tachicardia ventricolare non-sostenuta ( TVNS ) asintomatica e scarsa funzione ventricolare sinistra.
Non è chiaro se questi dati possono essere estrapolati alla popolazione pediatrica.
E’ stata eseguita una revisione retrospettiva di tutti i pazienti con diagnosi di cardiomiopatia idiopatica dilatativa, osservati in una singola istituzione dal 1990 al 2004.
Lo studio ha riguardato 85 pazienti ( 46 maschi ), di età mediana 3.8 anni, con una frazione d’eiezione ventricolare sinistra media del 25% ( mediana: 23% ) all’ammissione.
Alla presentazione o durante l’iniziale ospedalizzazione si sono presentate le seguenti aritmie: tachicardia ventricolare non-sostenuta in 6, tachicardia ventricolare sostenuta ( TVS ) o fibrillazione ventricolare ( FV ) in 1, aritmie sopraventricolari in 6, ed entrambe le aritmie ( ventricolari e atriali ) in 1.
Durante una successiva ospedalizzazione o durante il periodo osservazionale in ambiente ambulatoriale, 7 pazienti hanno presentato le seguenti aritmie: aritmie sopraventricolari in 2, tachicardia ventricolare non-sostenuta in 4, ed entrambi le aritmie in 1.
Il tasso di sopravvivenza cumulativo è stato del 40% durante un periodo di follow-up di 6.2 anni.
Un singolo episodio di morte cardiaca improvvisa si è presentato in un paziente senza storia di aritmie sostenute.
In conclusione, nei bambini con cardiomiopatia dilatativa idiopatica, nonostante la bassa frazione d’eiezione ventricolare sinistra e la presenza di aritmie ventricolari, si è avuto un solo episodio di morte cardiaca improvvisa.
Data l’incidenza dell’1% di morte cardiaca improvvisa in questa coorte, l’uso dei defibrillatori cardioverter impiantabili per la prevenzione primaria nei bambini affetti da cardiomiopatia dilatativa idiopatica potrebbe non essere indicato. ( Xagena2009 )
Dimas VV et al, Am J Cardiol 2009 ; 104 : 1574-1577
Cardio2009 Pedia2009
Indietro
Altri articoli
Migliore previsione del rischio di cardiomiopatia utilizzando lo strain longitudinale globale e il frammento N-terminale del pro-peptide natriuretico di tipo B nei sopravvissuti a tumore infantile esposti a terapia cardiotossica
Sono stati impiegati lo strain longitudinale globale ( GLS ) al basale e il frammento N-terminale del pro-peptide natriuretico di...
Disfunzione sistolica ventricolare sinistra nei pazienti con diagnosi di cardiomiopatia ipertrofica durante l'infanzia: approfondimenti dal registro SHaRe
Lo sviluppo della disfunzione sistolica ventricolare sinistra ( FEVS ) nella cardiomiopatia ipertrofica ( HCM ) è raro ma grave...
Esercizio vigoroso nei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica
Non è noto se un esercizio di intensità vigorosa sia associato a un aumento del rischio di aritmie ventricolari nei...
ROBO2 identificato come nuovo gene di suscettibilità per la cardiomiopatia correlata alle antracicline nei sopravvissuti al tumore infantile
La variabilità interindividuale nell'associazione dose-dipendente tra antracicline e cardiomiopatia ha indicato un ruolo modificante della suscettibilità genetica. Pochi studi hanno...
Camzyos a base di Mavacamten nel trattamento degli adulti per il trattamento della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva
Camzyos, il cui principio attivo è Mavacamten, è un medicinale usato negli adulti per il trattamento della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva...
Camzyos a base di Mavacamten, un inibitore della miosina cardiaca, per il trattamento della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva sintomatica. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Camzyos ( Mavacamten, 2.5 mg, 5 mg, 10 mg, 15 mg capsule...
Inibizione della miosina mediante Mavacamten nei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva sottoposti a terapia di riduzione del setto: esiti a 32 settimane
La terapia di riduzione del setto ( SRT ) nei pazienti con sintomi intrattabili da cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva ( oHCM...
Mavacamten nei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica sottoposti a riduzione del setto: studio VALOR-HCM
Esiste un bisogno insoddisfatto di nuove terapie mediche prima di raccomandare terapie invasive per i pazienti con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva...
Camzyos a base di Mavacamten nella cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva: avvertenze, misure precauzionali e interazioni
Camzyos, che contiene il principio attivo Mavacamten, è un medicinale usato negli adulti per il trattamento della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva, una...
Mortalità tra i pazienti con fibrillazione atriale a esordio precoce e varianti rare nei geni della cardiomiopatia e dell'aritmia
I pazienti con fibrillazione atriale a esordio precoce sono arricchiti con rare varianti nei geni della cardiomiopatia e dell'aritmia. Il...