Studio AMIOVIRT: Amiodarone versus defibrillatore impiantabile nei pazienti con cardiomiopatia dilatativa non ischemica e tachicardia ventricolare non sostenuta
Lo studio AMIOVIRT ha confrontato la terapia con l’antiaritmico Amiodarone ed il defibrillatore impiantabile ( ICD ) nei pazienti con cardiomiopatia dilatativa non ischemica e tachicardia ventricolare non sostenuta ( TVNS ).
L’end point primario era rappresentato dalla mortalità totale.
Hanno preso parte allo studio 103 pazienti con cardiomiopatia dilatativa non ischemica, frazione d’eiezione ventricolare sinistra inferiore al 35% ed episodi sintomatici di tachicardia ventricolare non sostenuta.
La percentuale dei pazienti che sono sopravvissuti ad 1 anno ( 90% versus 96% ) e a 3 anni ( 88% versus 87% ) nel gruppo Amiodarone e nel gruppo ICD, rispettivamente, non è risultata statisticamente differente.
Nel corso del 1° anno di terapia è stato osservato un trend di miglioramento della sopravvivenza libera da aritmia con l’Amiodarone.
Il trattamento con l’Amiodarone ha comportato minori costi rispetto al defibrillatore impiantabile. ( Xagena2003 )
Strickberger SA et al, J Am Coll Cardiol 2003; 41:1707-1712
Cardio2003
Indietro
Altri articoli
Migliore previsione del rischio di cardiomiopatia utilizzando lo strain longitudinale globale e il frammento N-terminale del pro-peptide natriuretico di tipo B nei sopravvissuti a tumore infantile esposti a terapia cardiotossica
Sono stati impiegati lo strain longitudinale globale ( GLS ) al basale e il frammento N-terminale del pro-peptide natriuretico di...
Disfunzione sistolica ventricolare sinistra nei pazienti con diagnosi di cardiomiopatia ipertrofica durante l'infanzia: approfondimenti dal registro SHaRe
Lo sviluppo della disfunzione sistolica ventricolare sinistra ( FEVS ) nella cardiomiopatia ipertrofica ( HCM ) è raro ma grave...
Esercizio vigoroso nei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica
Non è noto se un esercizio di intensità vigorosa sia associato a un aumento del rischio di aritmie ventricolari nei...
ROBO2 identificato come nuovo gene di suscettibilità per la cardiomiopatia correlata alle antracicline nei sopravvissuti al tumore infantile
La variabilità interindividuale nell'associazione dose-dipendente tra antracicline e cardiomiopatia ha indicato un ruolo modificante della suscettibilità genetica. Pochi studi hanno...
Camzyos a base di Mavacamten nel trattamento degli adulti per il trattamento della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva
Camzyos, il cui principio attivo è Mavacamten, è un medicinale usato negli adulti per il trattamento della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva...
Camzyos a base di Mavacamten, un inibitore della miosina cardiaca, per il trattamento della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva sintomatica. Approvato nell'Unione Europea
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Camzyos ( Mavacamten, 2.5 mg, 5 mg, 10 mg, 15 mg capsule...
Inibizione della miosina mediante Mavacamten nei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva sottoposti a terapia di riduzione del setto: esiti a 32 settimane
La terapia di riduzione del setto ( SRT ) nei pazienti con sintomi intrattabili da cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva ( oHCM...
Mavacamten nei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica sottoposti a riduzione del setto: studio VALOR-HCM
Esiste un bisogno insoddisfatto di nuove terapie mediche prima di raccomandare terapie invasive per i pazienti con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva...
Camzyos a base di Mavacamten nella cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva: avvertenze, misure precauzionali e interazioni
Camzyos, che contiene il principio attivo Mavacamten, è un medicinale usato negli adulti per il trattamento della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva, una...
Mortalità tra i pazienti con fibrillazione atriale a esordio precoce e varianti rare nei geni della cardiomiopatia e dell'aritmia
I pazienti con fibrillazione atriale a esordio precoce sono arricchiti con rare varianti nei geni della cardiomiopatia e dell'aritmia. Il...