Tafamidis nella cardiomiopatia amiloide da transtiretina: effetti sulla stabilizzazione della transtiretina e risultati clinici


L'amiloidosi da accumulo transtiretina ( TTR ) è una malattia progressiva causata da monomeri di TTR mal ripiegati che si depositano come amiloide nel cuore e a livello sistemico.

Uno studio di fase 2 in aperto ha valutato la stabilizzazione dei tetrameri di TTR usando 20 mg di Tafamidis ( Vyndaqel ), a cadenza giornaliera, alla settimana 6 ( endpoint primario ), al mese 6 e al mese 12, nonché la sicurezza e l'efficacia del trattamento con Tafamidis rispetto alla progressione della cardiomiopatia amiloide da TTR.

Sono stati arruolati 31 pazienti wild-type ( età media, 76.7 anni; 93.5% uomini ) con una durata mediana della malattia di 55.6 mesi e insufficienza cardiaca da lieve a moderata ( 96.8%; New York Heart Association [ NYHA ], classe I-II ).

Trenta dei 31 pazienti ( 96.8% ) hanno raggiunto la stabilizzazione della transtiretina dopo 6 settimane, e 25 dei 28 pazienti ( 89.3% ) dopo 12 mesi.

Dopo 12 mesi 3 pazienti hanno interrotto prematuramente il trattamento; 2 pazienti sono deceduti; 7 pazienti sono stati ricoverati in ospedale a causa di eventi cardiovascolari, 20 su 28 pazienti hanno mostrato conservazione dello stato di classificazione NYHA, ma 15 pazienti su 31 ( 48.4% ) hanno presentato progressione clinica ( ad es. ricovero ospedaliero per insufficienza cardiaca, fibrillazione atriale e sincope ).

I livelli del frammento N-terminale del propeptide natriuretico cerebrale di tipo B [ NT-proBNP ] non sono aumentati significativamente nel tempo, la troponina I e la troponina T sono aumentate moderatamente; non sono state osservate variazioni clinicamente rilevanti nelle valutazioni cardiache ecocardiografiche.

Il trattamento con Tafamidis è risultato generalmente ben tollerato sebbene 7 pazienti su 31 abbiamo presentato attacchi di diarrea.

In conclusione, il trattamento con Tafamidis ha stabilizzato la transtiretina, ed è stato ben tollerato.
L'assenza di cambiamenti significativi nella maggior parte dei parametri biochimici ed ecocardiografici ha indicato che è giustificata una ulteriore valutazione di Tafamidis nella cardiomiopatia amiloide da accumulo di transtiretina. ( Xagena2015 )

Maurer MS et al, Circ Heart Fail 2015; 8: 519-526

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