Utilità clinica del Doppler tissutale nel predire la cardiomiopatia di Fabry preclinica


La cardiomiopatia di Fabry è caratterizzata da ipertrofia ventricolare sinistra.

Ricercatori dell’Hospital Clinico San Carlos di Madrid in Spagna, si sono posti l’obiettivo di determinare se i cambiamenti precoci al Doppler tessutale fossero utili ad individuare anomalie cardiache precliniche nei pazienti con malattia di Fabry, permettendo un inizio precoce della terapia enzimatica.

Un totale di 59 pazienti consecutivi, affetti da malattia di Fabry confermata, sono stati sottoposti ad ecocardiografia Doppler tissutale ed ecocardiografia convenzionale.

I pazienti con malattia di Fabry, con o senza ipertrofia ventricolare sinistra, presentavano più basse velocità diastoliche precoci al Doppler tessutale, rispetto al gruppo controllo ( p
Il tempo di rilasciamento isovolumetrico è risultato significativamente più lungo nel gruppo malattia di Fabry con ipertrofia ventricolare sinistra ( p
Il tempo di contrazione isovolumetrica era significativamente più corto nel gruppo malattia di Fabry senza ipertrofia ventricolare sinistra, rispetto al gruppo controllo ( p
Inoltre, il picco di velocità sistolica era significativamente più basso nei pazienti con ipertrofia ventricolare sinistra, rispetto a quelli senza ipertrofia.

La velocità miocardica sistolica è risultata inversamente correlata allo spessore del setto e della parete posteriore ( rispettivamente, r: -0.74 e r: -0.90; p
Per quanto riguarda la capacità di predire l’alterazione cardiaca preclinica, l’area sotto la curva ROC di 0.83 ha indicato un ottimale punto di cut-off per il tempo di rilasciamento isovolumetrico di 60 ms. Questo dato fornisce una specificità del 96.6% per l’individuazione precoce di alterazione cardiaca.

Il miglior parametro per il riconoscimento preclinico della cardiomiopatia di Fabry è risultato essere il tempo di contrazione isovolumetrica, con un cut-off di 105 ms, che presenta alta sensibilità e specificità ( 100% e 91%, rispettivamente; AUC = 0.97 ).

In conclusione, la valutazione del rilasciamento e della contrazione miocardica ha fornito la conferma che il Doppler tissutale è un metodo affidabile per l’identificazione precoce della cardiomiopatia di Fabry, anche prima dello sviluppo dell’ipertrofia ventricolare sinistra. ( Xagena2008 )

Toro R et al, Int J Cardiol 2008; Epub ahead of print


Cardio2008 Endo2008 ML2008 Fabry2008



Indietro

Altri articoli


Lo sviluppo della disfunzione sistolica ventricolare sinistra ( FEVS ) nella cardiomiopatia ipertrofica ( HCM ) è raro ma grave...


Non è noto se un esercizio di intensità vigorosa sia associato a un aumento del rischio di aritmie ventricolari nei...


La variabilità interindividuale nell'associazione dose-dipendente tra antracicline e cardiomiopatia ha indicato un ruolo modificante della suscettibilità genetica. Pochi studi hanno...


Camzyos, il cui principio attivo è Mavacamten, è un medicinale usato negli adulti per il trattamento della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva...



La terapia di riduzione del setto ( SRT ) nei pazienti con sintomi intrattabili da cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva ( oHCM...


Esiste un bisogno insoddisfatto di nuove terapie mediche prima di raccomandare terapie invasive per i pazienti con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva...


Camzyos, che contiene il principio attivo Mavacamten, è un medicinale usato negli adulti per il trattamento della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva, una...


I pazienti con fibrillazione atriale a esordio precoce sono arricchiti con rare varianti nei geni della cardiomiopatia e dell'aritmia. Il...