Chirurgia cardiovascolare: effetto degli innesti bilaterali di arteria mammaria interna sulla sopravvivenza a lungo termine


Anche se il potenziale beneficio di sopravvivenza dato dall’innesto bilaterale di arteria mammaria interna ( BIMA ) in confronto con l’innesto di una singola arteria mammaria interna ( SIMA ) è stato sottolineato da molti ricercatori, l'uso di BIMA è ancora basso nella pratica clinica, in assenza di studi randomizzati e risultati a lungo termine.

In questo studio, si è cercato di valutare se vi fosse un beneficio di sopravvivenza a lungo termine con BIMA fino a 10 anni dopo l'intervento chirurgico di bypass coronarico.

Sono stati selezionati gli articoli pubblicati che hanno messo a confronto la sopravvivenza tra i pazienti sottoposti a BIMA e SIMA con una durata di follow-up maggiore di una media di 9 anni.

Sono stati selezionati 9 studi osservazionali con 15.583 pazienti ( SIMA 8.270; BIMA 7.313 ) per la meta-analisi.

È stata osservata una significativa riduzione della mortalità utilizzando BIMA ( hazard ratio, HR=0.79 ); nessuno studio ha mostrato alcun effetto dannoso significativo di BIMA sulla sopravvivenza.

Sottogruppi di studi con diversi approcci statistici hanno mostrato tutti un beneficio di sopravvivenza dato dall’innesto BIMA.

In conclusione, l’innesto BIMA sembra avere una migliore sopravvivenza fino a 10 anni di follow-up rispetto all’innesto SIMA.
Il beneficio di sopravvivenza a lungo termine di BIMA sembra continuare nel secondo decennio dopo l'intervento chirurgico.
Uno studio in corso randomizzato di confronto tra gruppi SIMA e BIMA apporterà ulteriori prove su questo tema. ( Xagena2014 )

Yi G et al, Circulation 2014;130: 539-545

Cardio2014 Chiru2014



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