Diabete di tipo 2: eventi ischemici cardiovascolari per il Rosiglitazone ?
L’FDA ha informato gli Healthcare Professional riguardo ai problemi di sicurezza, potenziali, associati al farmaco per il trattamento del diabete, Rosiglitazone ( Avandia ).
I dati di sicurezza di un’analisi congiunta ( pooled ) di studi clinici controllati, hanno mostrato l’aumento del rischio di infarto miocardico e di mortalità per cause cardiache nei pazienti che avevano assunto Rosiglitazone.
Tuttavia altri dati di studi clinici di lungo periodo non sembrano confermare il rischio di eventi ischemici cardiovascolari associati al Rosiglitazone.
L’FDA sta effettuando un’analisi di tutti i dati in proprio possesso.
L’FDA è cauta nel confermare l’aumentato rischio di eventi ischemici cardiovascolari con il Rosiglitazone.
E’ noto che il Rosiglitazone, come tutti i tiazolidinedioni, può causare ritenzione idrica, che può esacerbare o provocare l’insufficienza cardiaca.
I pazienti con insufficienza cardiaca congesatizia e classe NYHA 1 o 2, trattati con Rosiglitazone, presentano un aumentato rischio di eventi cardiovascolari.
I pazienti in classe NYHA 3 o 4 non sono stati arruolati negli studi clinici. Il Rosiglitazone, infatti, non è raccomandato in tali pazienti.
Il Rosiglitazone, in monoterapia, è risultato associato ad un aumento dei livelli di colesterolo totale, colesterolo LDL, colesterolo HDL, ed a una riduzione degli acidi grassi liberi.
Gli aumenti di colesterolo LDL si presentano principalmente durante i primi 1-2 mesi di terapia con Rosiglitazone, ed i livelli di colesterolo LDL sono rimasti elevati, rispetto al basale, nel corso degli studi clinici.
Al contrario i livelli di colesterolo HDL hanno continuato ad aumentare nel tempo.
L’FDA ha comunicato di non sapere se l’altro glitazone in commercio, il Pioglitazone ( Actos ), abbia gli stessi rischi del Rosiglitazone, o sia associato ad un rischio maggiore. ( Xagena2007 )
Fonte: FDA, 2007
Farma2007 Endo2007 Cardio2007
XagenaFarmaci_2007
Indietro
Altri articoli
Gotta e incidenza di 12 malattie cardiovascolari
La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Colesterolo non-HDL e colesterolo LDL nell’infanzia ed eventi cardiovascolari aterosclerotici nell’adulto
Sebbene il colesterolo da lipoproteine a bassa densità ( colesterolo LDL ) rimanga il target primario del colesterolo nella pratica...
Aldosteronismo primario subclinico e salute cardiovascolare
L'aldosteronismo primario, caratterizzato da un'evidente produzione di aldosterone renina-indipendente, è una forma comune ma sottoriconosciuta di ipertensione e malattia cardiovascolare. Evidenze...
Infiammazione e colesterolo come predittori di eventi cardiovascolari nei pazienti ad alto rischio con intolleranza alle statine
Tra i pazienti trattati con terapia con statine ai livelli di colesterolo raccomandati dalle lineeguida, il rischio infiammatorio residuo valutato...
Semaglutide ed esiti cardiovascolari nell'obesità senza diabete
Semaglutide ( Wegovy ), un agonista del recettore di GPL-1 ( peptide-1 simil-glucagone ), ha dimostrato di ridurre il rischio...
Infezione grave e rischio di malattie cardiovascolari
L’eccesso di rischio di malattie cardiovascolari associato a un’ampia gamma di malattie infettive non è noto. È stato quantificato il...
Associazione tra disturbi ipertensivi della gravidanza e malattie cardiovascolari entro 24 mesi dal parto
Nonostante la ben nota associazione tra disturbi ipertensivi della gravidanza e malattie cardiovascolari, esistono dati limitati su quali specifiche diagnosi...
Sicurezza cardiovascolare della terapia sostitutiva con Testosterone
La sicurezza cardiovascolare della terapia sostitutiva con Testosterone negli uomini di mezza età e anziani affetti da ipogonadismo non è...
Diabete di tipo 2: sintesi delle principali evidenze in soggetti con malattia cardiovascolare e/o malattia renale cronica
Benefici cardiovascolari degli inibitori di SGLT2 e agonisti recettoriali di GLP1 Diversi studi clinici randomizzati hanno dimostrato per gli inibitori di...