Effetti renali e cardiovascolari degli inibitori di SGLT2 nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 e malattia renale cronica
Il rischio di malattia renale cronica è elevato nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 ( T2DM ).
La gestione della malattia in questi pazienti è generalmente incentrata sul controllo glicemico e sul controllo di altri fattori di rischio renale e cardiaco poiché, storicamente, erano disponibili poche terapie protettive.
CREDENCE ( Canagliflozin and Renal Events in Diabetes with Established Nephropathy Clinical Assessment ) riguardante Canagliflozin ( Invokana ) è stato il primo studio a dimostrare la protezione renale con un inibitore di SGLT2 ( co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ) nei pazienti con diabete di tipo 2 e malattia renale cronica, e questi risultati potrebbero avere importanti implicazioni per la pratica clinica.
In CREDENCE, i partecipanti con diabete mellito di tipo 2 e velocità di filtrazione glomerulare stimata ( eGFR ) compresa tra 30 e inferiore a 90 ml/min/1.73 m2 e rapporto albumina-creatinina urinaria superiore a 300-5000 mg/g che sono stati trattati con un ACE ( enzima di conversione dell'angiotensina ) inibitore o un bloccante del recettore dell'angiotensina per un periodo superiore o uguale a 4 settimane prima della randomizzazione alla dose massima marcata o tollerata, sono stati randomizzati a ricevere Canagliflozin 100 mg oppure placebo.
Canagliflozin ha significativamente ridotto il rischio di esito composito primario ( raddoppio della creatinina sierica, malattia renale allo stadio terminale o morte renale o morte cardiovascolare ), rispetto al placebo ( hazard ratio, HR = 0.70, IC 95% 0.59-0.82; P = 0.00001 ).
Canagliflozin ha anche ridotto il rischio di esiti renali e cardiovascolari secondari.
Il profilo di sicurezza di Canagliflozin in CREDENCE è risultato generalmente simile ai precedenti studi di Canagliflozin.
Non sono stati osservati squilibri tra Canagliflozin e placebo nel rischio di amputazione o frattura nella popolazione CREDENCE.
Gli effetti renali e cardiovascolari positivi di Canagliflozin osservati nello studio CREDENCE potrebbero avere un impatto sostanziale sul miglioramento degli esiti per i pazienti con diabete mellito di tipo 2 e malattie renali croniche. ( Xagena2020 )
Weir MR et al., Am J Nephrol 2020; 51: 276-288
Nefro2020 Endo2020 Cardio2020 Farma2020
Indietro
Altri articoli
Gotta e incidenza di 12 malattie cardiovascolari
La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Colesterolo non-HDL e colesterolo LDL nell’infanzia ed eventi cardiovascolari aterosclerotici nell’adulto
Sebbene il colesterolo da lipoproteine a bassa densità ( colesterolo LDL ) rimanga il target primario del colesterolo nella pratica...
Aldosteronismo primario subclinico e salute cardiovascolare
L'aldosteronismo primario, caratterizzato da un'evidente produzione di aldosterone renina-indipendente, è una forma comune ma sottoriconosciuta di ipertensione e malattia cardiovascolare. Evidenze...
Infiammazione e colesterolo come predittori di eventi cardiovascolari nei pazienti ad alto rischio con intolleranza alle statine
Tra i pazienti trattati con terapia con statine ai livelli di colesterolo raccomandati dalle lineeguida, il rischio infiammatorio residuo valutato...
Semaglutide ed esiti cardiovascolari nell'obesità senza diabete
Semaglutide ( Wegovy ), un agonista del recettore di GPL-1 ( peptide-1 simil-glucagone ), ha dimostrato di ridurre il rischio...
Infezione grave e rischio di malattie cardiovascolari
L’eccesso di rischio di malattie cardiovascolari associato a un’ampia gamma di malattie infettive non è noto. È stato quantificato il...
Associazione tra disturbi ipertensivi della gravidanza e malattie cardiovascolari entro 24 mesi dal parto
Nonostante la ben nota associazione tra disturbi ipertensivi della gravidanza e malattie cardiovascolari, esistono dati limitati su quali specifiche diagnosi...
Sicurezza cardiovascolare della terapia sostitutiva con Testosterone
La sicurezza cardiovascolare della terapia sostitutiva con Testosterone negli uomini di mezza età e anziani affetti da ipogonadismo non è...
Diabete di tipo 2: sintesi delle principali evidenze in soggetti con malattia cardiovascolare e/o malattia renale cronica
Benefici cardiovascolari degli inibitori di SGLT2 e agonisti recettoriali di GLP1 Diversi studi clinici randomizzati hanno dimostrato per gli inibitori di...