Esiti cardiovascolari, tromboembolici e renali nella vasculite da IgA o porpora di Henoch-Schönlein


La vasculite da IgA ( IgAV, porpora di Henoch-Schönlein ) è una vasculite dei piccoli vasi più comune nei bambini ma presente anche negli adulti.
Serie di casi hanno suggerito che la vasculite da IgA possa essere associata a malattie cardiovascolari e tromboembolia venosa, ma questo non è stato valutato in studi basati sulla popolazione.
La malattia renale e l'ipertensione sono possibili complicanze della malattia con incidenza sconosciuta.

Usando un ampio database di cure primarie nel Regno Unito, è stato condotto uno studio di coorte retrospettivo su esiti cardiovascolari, trombotici venosi e renali nella vasculite da IgA con esordio nell'età adulta e nell'infanzia.
I partecipanti di controllo sono stati abbinati per età e sesso.

2.828 pazienti con vasculite da IgA ad insorgenza in età adulta e 10.405 pazienti con vasculite da IgA ad insorgenza infantile sono stati confrontati con controlli abbinati per età e sesso.

E' stato riscontrato un aumento significativo del rischio di ipertensione ( esordio nell'età adulta [ hazard ratio aggiustato ] aHR 1.42, P minore di 0.001; esordio nell'infanzia aHR 1.52, P minore di 0.001 ) e malattia renale cronica in stadio G3-G5 ( esordio nell’età adulta aHR 1.54, P minore di 0.001; esordio nell’infanzia aHR 1.89, P=0.010 ).

Non sono state trovate prove di associazione con cardiopatia ischemica, malattia cerebrovascolare o tromboembolia venosa.

La mortalità per qualsiasi causa è aumentata nella coorte vasculite da IgA ad insorgenza in età adulta rispetto ai controlli ( aHR 1.27, P=0.006 ).

I pazienti con vasculite da IgA hanno un aumentato rischio di ipertensione e malattie renali croniche, rispetto agli individui senza vasculite da IgA.
L'analisi limitata ai pazienti con vasculite da IgA a insorgenza in età adulta ha mostrato un aumento della mortalità.
Una sorveglianza appropriata e la modifica dei fattori di rischio potrebbero migliorare gli esiti a lungo termine in questi pazienti. ( Xagena2019 )

Tracy A et al, Ann Rheum Dis 2019; 78: 261-269

Reuma2019 Emo2019 Cardio2019 Nefro2019



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