Eventi cardiovascolari e associazione con le terapie farmacologiche per smettere di fumare
Smettere di fumare comporta molti importanti miglioramenti nella salute e nella qualità di vita.
L'uso di farmaci per smettere di fumare è raccomandato per aumentare la probabilità di riuscire nell’intento.
Tuttavia, vi è la preoccupazione storica e rinnovata che le terapie per la disassuefazione dal fumo possano aumentare il rischio di eventi cardiovascolari durante il periodo in cui si cerca di smettere di fumare.
Sono state esaminate in una meta-analisi tre terapie autorizzate per smettere di fumare ( terapia di sostituzione della Nicotina, Bupropione [ Zyban ] e Vareniclina [ Champix, Chantix ] ) per rilevare eventuali associazioni con un aumentato rischio di eventi cardiovascolari.
Tra i 63 studi randomizzati controllati sottoposti a revisione ( 21 studi riguardanti la terapia sostitutiva della nicotina, 28 studi su Bupropione e 18 studi su Vareniclina ), non è stato riscontrato alcun aumento del rischio di tutti gli eventi cardiovascolari con Bupropione ( rischio relativo, RR=0.98 ) o Vareniclina ( RR=1.30 ).
È stato rilevato un elevato rischio associato alla terapia sostitutiva della Nicotina, causato principalmente da eventi meno gravi ( RR=2.29 ).
Quando sono stati esaminati gli eventi cardiovascolari avversi, è stato trovato un effetto protettivo con Bupropione ( RR=0.45 ) e nessuna chiara evidenza di danno con Vareniclina ( RR=1.34 ) o con la terapia sostitutiva della nicotina ( RR=1.95 ).
In conclusione, le terapie per smettere di fumare non sembrano aumentare il rischio di gravi eventi cardiovascolari. ( Xagena2014 )
Mills EJ et al, Circulation 2014; 129: 28-41
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