FDA: approvata la dose di 2.5 mg di Xarelto due volte al giorno per ridurre il rischio di eventi cardiovascolari maggiori in pazienti con malattia coronarica o malattia arteriosa periferica
La Food and Drug Administration ( FDA ) degli Stati Uniti ha approvato Xarelto ( Rivaroxaban ) per ridurre il rischio di eventi cardiovascolari maggiori, come morte cardiovascolare, infarto del miocardio e ictus, in persone con malattia coronarica o malattia arteriosa periferica.
Xarelto è ora il primo ed unico inibitore del fattore Xa approvato per i pazienti che vivono con queste condizioni.
Questa nuova indicazione si basa sui risultati dello studio COMPASS, che ha mostrato una significativa riduzione del 24% del rischio di eventi cardiovascolari maggiori nei pazienti con malattia coronarica cronica e/o arteriopatia periferica con il dosaggio di 2.5 mg di Rivaroxaban due volte al giorno più Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) 100 mg una volta al giorno, rispetto all'Aspirina da sola.
Il risultato è frutto della riduzione del 42% dell'ictus, riduzione del 22% della morte cardiovascolare e della riduzione del 14% dell'infarto miocardico.
Il rischio di sanguinamento maggiore era significativamente più alto nei pazienti che assumevano il regime Rivaroxaban e Aspirina rispetto alla sola Aspirina, senza un aumento significativo dei sanguinamenti fatali o intracranici.
Sia la malattia coronarica cronica che la malattia arteriosa periferica si verificano quando le arterie si induriscono o si restringono a causa di un accumulo di colesterolo e formazione di placca, potenzialmente limitando il flusso di sangue.
Nota come aterosclerosi, questa malattia è raramente fatale, ma è la causa sottostante più frequente di malattia coronarica e di arteriopatia periferica, che interessa rispettivamente 16.5 milioni e 10 milioni di statunitensi; di questi, 13 milioni sono stati diagnosticati.
Se non trattata, l'aterosclerosi può essere causa di infarto miocardico, ictus e morte.
COMPASS, uno studio clinico di fase 3 su 27.395 pazienti con malattia coronarica o malattia arteriosa periferica da 33 Paesi, ha esaminato l'uso di Rivaroxaban, da solo o in associazione con Aspirina, per la prevenzione a lungo termine di eventi avversi cardiovascolari maggiori, tra cui infarto miocardico, ictus e morte cardiovascolare.
Nel mese di febbraio 2017, COMPASS è stato interrotto precocemente per efficacia sulla base della raccomandazione del Comitato indipendente di monitoraggio dei dati e della sicurezza che ha osservato una differenza nell'outcome primario a favore di Rivaroxaban 2.5 mg più Aspirina.
Xarelto è un farmaco di prescrizione che trova indicazione per:
a) ridurre il rischio di ictus e coaguli di sangue nelle persone con fibrillazione atriale non-causata da un problema alla valvola cardiaca;
b) trattare i coaguli ematici nelle vene delle gambe ( trombosi venosa profonda o TVP ) o a livello polmonare ( embolia polmonare o EP );
c) ridurre il rischio di formazione di coaguli ematici nelle persone che continuano a essere a rischio di trombosi venosa profonda o embolia polmonare dopo aver ricevuto un trattamento per i coaguli ematici per almeno 6 mesi;
d) aiuta a prevenire un coagulo ematico nelle gambe e nei polmoni delle persone che hanno appena subito un intervento chirurgico di sostituzione dell'anca o del ginocchio. ( Xagena2018 )
Fonte: Janssen Pharmaceutical, 2018
Cardio2018 Emo2018 Farma2018
Indietro
Altri articoli
Gotta e incidenza di 12 malattie cardiovascolari
La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Colesterolo non-HDL e colesterolo LDL nell’infanzia ed eventi cardiovascolari aterosclerotici nell’adulto
Sebbene il colesterolo da lipoproteine a bassa densità ( colesterolo LDL ) rimanga il target primario del colesterolo nella pratica...
Aldosteronismo primario subclinico e salute cardiovascolare
L'aldosteronismo primario, caratterizzato da un'evidente produzione di aldosterone renina-indipendente, è una forma comune ma sottoriconosciuta di ipertensione e malattia cardiovascolare. Evidenze...
Infiammazione e colesterolo come predittori di eventi cardiovascolari nei pazienti ad alto rischio con intolleranza alle statine
Tra i pazienti trattati con terapia con statine ai livelli di colesterolo raccomandati dalle lineeguida, il rischio infiammatorio residuo valutato...
Semaglutide ed esiti cardiovascolari nell'obesità senza diabete
Semaglutide ( Wegovy ), un agonista del recettore di GPL-1 ( peptide-1 simil-glucagone ), ha dimostrato di ridurre il rischio...
Infezione grave e rischio di malattie cardiovascolari
L’eccesso di rischio di malattie cardiovascolari associato a un’ampia gamma di malattie infettive non è noto. È stato quantificato il...
Associazione tra disturbi ipertensivi della gravidanza e malattie cardiovascolari entro 24 mesi dal parto
Nonostante la ben nota associazione tra disturbi ipertensivi della gravidanza e malattie cardiovascolari, esistono dati limitati su quali specifiche diagnosi...
Sicurezza cardiovascolare della terapia sostitutiva con Testosterone
La sicurezza cardiovascolare della terapia sostitutiva con Testosterone negli uomini di mezza età e anziani affetti da ipogonadismo non è...
Diabete di tipo 2: sintesi delle principali evidenze in soggetti con malattia cardiovascolare e/o malattia renale cronica
Benefici cardiovascolari degli inibitori di SGLT2 e agonisti recettoriali di GLP1 Diversi studi clinici randomizzati hanno dimostrato per gli inibitori di...