Funzione cardiovascolare e prognosi dei pazienti con insufficienza cardiaca coesistente con malattia polmonare ostruttiva cronica
La broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ) spesso coesiste con lo scompenso cardiaco, ed è considerata essere associata a esiti avversi nei pazienti con scompenso cardiaco.
Tuttavia, le caratteristiche della funzione cardiovascolare e il dettaglio di mortalità per tutte le cause di insufficienza cardiaca con BPCO rimangono non ben definite.
Un totale di 378 pazienti, consecutivi, ricoverati per insufficienza cardiaca che sono stati sottoposti a spirometria sono stati divisi in tre gruppi: insufficienza cardiaca senza BPCO ( gruppo non-BPCO, n=272 ), insufficienza cardiaca con BPCO lieve ( gruppo GOLD I, n=82 ), e insufficienza cardiaca con BPCO moderata ( gruppo GOLD II, n=24 ).
Il gruppo GOLD II, rispetto al gruppo non-BPCO, presentava più alti livelli di troponina T ( p=0.009 ); maggiore indice vascolare cuore-caviglia ( p=0.032 ); e simile funzione sistolica e diastolica del ventricolo destro e sinistro.
Inoltre, i tassi di mortalità cardiaca ( p=0.049 ), non-cardiaca ( p=0.001 ), e di mortalità per tutte le cause ( p=0.002 ) sono risultati più alti nel gruppo GOLD II che nei gruppi non-BPCO e GOLD I.
Nell’analisi del rischio proporzionale di Cox, lo stadio GOLD II era un predittore indipendente di mortalità cardiaca ( p=0.038 ), non-cardiaca ( p=0.036 ), e di mortalità per qualsiasi causa ( p=0.015 ) nei pazienti con scompenso cardiaco.
In conclusione, i pazienti con scompenso cardiaco con coesistente forma moderata di BPCO ( stadio GOLD II ) presentano un maggior danno miocardico, maggiore rigidità arteriosa, e più alta mortalità cardiaca e non-cardiaca. ( Xagena2014 )
Yoshihisa A et al, J Cardiol 2014; Epub ahead of print
Pneumo2014 Cardio2014
Indietro
Altri articoli
Gotta e incidenza di 12 malattie cardiovascolari
La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Colesterolo non-HDL e colesterolo LDL nell’infanzia ed eventi cardiovascolari aterosclerotici nell’adulto
Sebbene il colesterolo da lipoproteine a bassa densità ( colesterolo LDL ) rimanga il target primario del colesterolo nella pratica...
Aldosteronismo primario subclinico e salute cardiovascolare
L'aldosteronismo primario, caratterizzato da un'evidente produzione di aldosterone renina-indipendente, è una forma comune ma sottoriconosciuta di ipertensione e malattia cardiovascolare. Evidenze...
Infiammazione e colesterolo come predittori di eventi cardiovascolari nei pazienti ad alto rischio con intolleranza alle statine
Tra i pazienti trattati con terapia con statine ai livelli di colesterolo raccomandati dalle lineeguida, il rischio infiammatorio residuo valutato...
Semaglutide ed esiti cardiovascolari nell'obesità senza diabete
Semaglutide ( Wegovy ), un agonista del recettore di GPL-1 ( peptide-1 simil-glucagone ), ha dimostrato di ridurre il rischio...
Infezione grave e rischio di malattie cardiovascolari
L’eccesso di rischio di malattie cardiovascolari associato a un’ampia gamma di malattie infettive non è noto. È stato quantificato il...
Associazione tra disturbi ipertensivi della gravidanza e malattie cardiovascolari entro 24 mesi dal parto
Nonostante la ben nota associazione tra disturbi ipertensivi della gravidanza e malattie cardiovascolari, esistono dati limitati su quali specifiche diagnosi...
Sicurezza cardiovascolare della terapia sostitutiva con Testosterone
La sicurezza cardiovascolare della terapia sostitutiva con Testosterone negli uomini di mezza età e anziani affetti da ipogonadismo non è...
Diabete di tipo 2: sintesi delle principali evidenze in soggetti con malattia cardiovascolare e/o malattia renale cronica
Benefici cardiovascolari degli inibitori di SGLT2 e agonisti recettoriali di GLP1 Diversi studi clinici randomizzati hanno dimostrato per gli inibitori di...