I supplementi di Calcio associati ad aumento del rischio cardiovascolare


Uno studio osservazionale ha trovato che i supplementi di Calcio possono aumentare il rischio cardiovascolare. Di contro, il calcio assunto con la dieta ha mostrato un effetto protettivo.

Molte persone, e in particolare le donne anziane, assumono integratori di Calcio per prevenire o trattare l'osteoporosi, anche se l’evidenza, che attesti questo uso, sia molto debole.

Negli ultimi anni numerosi studi hanno sollevato timori sul possibile rischio cardiovascolare degli integratori di Calcio, ma la relazione precisa tra calcio assunto mediante fonti alimentari o con integrazione, e l’aterosclerosi non è stato attentamente valutato in studi randomizzati.

Ricercartori hanno preso in esame i dati provenienti da più di 2.700 partecipanti allo studio MESA ( Multi-Ethnic Study of Atherosclerosis ) che, al momento dell’arruolamento, non avevano diagnosi di malattia cardiovascolare.
Tra i 1.567 partecipanti che non avevano, al basale, calcificazione coronarica, il gruppo nel più alto quintile di assunzione di calcio ( dati ottenuti da un questionario ) hanno presentato una significativa riduzione del 27% nello sviluppo di calcificazione dell’arteria coronaria a 10 anni, dopo aggiustamento per le differenze nel rischio di base.

E’ stata, tuttavia, trovata una differenza potenzialmente importante nell’effetto basato sulla fonte di calcio.
Il Calcio da integratori è stato associato a un aumento del 22% del rischio di calcificazione dell’arteria coronaria.

Qualsiasi effetto negativo degli integratori di Calcio potrebbe avere ampia importanza, dal momento che molte persone assumono integratori di Calcio.

Anziché aiutare a promuovere la salute delle ossa, è stato ipotizzato che dosi eccessive di Calcio possano accumularsi nel tessuto vascolare.

I risultati dello studio si riferiscono all’effetto dell’assunzione di calcio in una popolazione sana.

Lo studio presenta diversi limiti. Le persone che hanno assunto grandi quantità di calcio con la dieta potrebbero aver avuto comportamenti di promozione della salute che non è stato possibile misurare. Questo potrebbe spiegare perché nel quintile più alto di assunzione di calcio sia stata osservata una diminuzione del rischio di calcificazione coronarica.

Più in generale, lo studio documenta solo una associazione tra integratori di Calcio e l'aterosclerosi, e non è una dimostrazione di causa ed effetto.

Oltre agli effetti avversi cardiovascolari indicati dallo studio, gli integratori di Calcio possono causare calcoli renali, e costipazione. ( Xagena2016 )

Fonte: Journal of the American Heart Association, 2016

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