Il livello di emoglobina è un fattore indipendente di outcome cardiovascolare non favorevole nelle donne con sospetta ischemia


Lo studio ha esaminato la relazione tra livelli di emoglobina ( Hgb ) ed outcome cardiovascolari non favorevoli nelle donne con sospetta ischemia.

Sono state studiate in modo prospettico 936 donne, che dovevano sottoporsi ad angiografia coronarica per valutare una sospetta ischemia.

Un totale di 864 donne, di età media 58,4 anni, hanno terminato il periodo di osservazione medio di 3,3 anni.

I livelli medi di emoglobina sono risultati essere pari a 12,9 g/dl; il 21% ( n = 184 ) delle donne ha presentato livelli Hgb inferiori a 12 g/dl ( stato anemico ).

Le donne anemiche avevano più alti livelli di creatinina ed una maggiore probabilità ad avere una storia di diabete, ipertensione ed insufficienza cardiaca congestizia ( p < 0,005 ).

Le donne anemiche presentavano inoltre un più alto rischio di morte per ogni causa ( 10,3% versus 5,4%; p = 0,02 ) ed outcome non favorevoli ( 26% versus 16%; p < 0,01 ).

Questi dati confermano precedenti risultati.
I più bassi livelli di emoglobina sono associati ad un più alto rischio di outcome cardiovascolari avversi nelle donne con sospetta ischemia, e senza infarto miocardico ed insufficienza cardiaca.


Araut CB et al, J Am Coll Cardiol 2004; 43: 2009 – 2014


Cardio2004


Indietro

Altri articoli

La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...


Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...


Sebbene il colesterolo da lipoproteine ​​a bassa densità ( colesterolo LDL ) rimanga il target primario del colesterolo nella pratica...


L'aldosteronismo primario, caratterizzato da un'evidente produzione di aldosterone renina-indipendente, è una forma comune ma sottoriconosciuta di ipertensione e malattia cardiovascolare. Evidenze...


Tra i pazienti trattati con terapia con statine ai livelli di colesterolo raccomandati dalle lineeguida, il rischio infiammatorio residuo valutato...


Semaglutide ( Wegovy ), un agonista del recettore di GPL-1 ( peptide-1 simil-glucagone ), ha dimostrato di ridurre il rischio...


L’eccesso di rischio di malattie cardiovascolari associato a un’ampia gamma di malattie infettive non è noto. È stato quantificato il...


Nonostante la ben nota associazione tra disturbi ipertensivi della gravidanza e malattie cardiovascolari, esistono dati limitati su quali specifiche diagnosi...


La sicurezza cardiovascolare della terapia sostitutiva con Testosterone negli uomini di mezza età e anziani affetti da ipogonadismo non è...


Benefici cardiovascolari degli inibitori di SGLT2 e agonisti recettoriali di GLP1 Diversi studi clinici randomizzati hanno dimostrato per gli inibitori di...