Il Rosiglitazone è associato a rischio di infarto miocardico e morte per cause cardiovascolari nei pazienti con diabete di tipo 2


Il Rosiglitazone ( Avandia ) è un farmaco per il trattamento del diabete di tipo 2.
L'effetto sulla morbidità e mortalità cardiaca non è stato definito.

Ricercatori della Cleveland Clinic negli Stati Uniti hanno analizzato 42 studi clinici, che hanno incontrato i criteri di inclusione: durata dello studio superiore alle 24 settimane, presenza di un gruppo controllo randomizzato non ricevente Rosiglitazone, e disponibilità dei dati di outcome ( esito ) per infarto miocardico e morte per cause cardiovascolari.

Tra i partecipanti ai 42 studi clinici selezionati, l'età media dei soggetti era approssimativamente di 56 anni, ed il livello medio, al basale, di emoglobina glicata era approssimativamente pari ad 8,2%.

Nel gruppo Rosiglitazone, rispetto al gruppo controllo, l'odds ratio ( rischio ) di infarto miocardico era 1,43 ( p=0,03 ), e l'odds ratio di morte per cause cardiovascolari era 1,64 ( p=0,06 ).

Lo studio ha evidenziato che il Rosiglitazone è associato ad un significativo aumento del rischio di infarto miocardico e di un aumento del rischio di morte per cause cardiovascolari.

Pur con le limitazioni metodologiche, lo studio ha richiamato l'attenzione sui potenziali gravi eventi avversi cardiovascolari, associati all'impiego del Rosiglitazone nei pazienti con diabete di tipo 2.( Xagena2007 )

Nissen SE, Wolski K, N Engl J Med 2007, Online First

Endo2007 Cardio2007 Farma2007


Indietro

Altri articoli

La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...


Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...


Sebbene il colesterolo da lipoproteine ​​a bassa densità ( colesterolo LDL ) rimanga il target primario del colesterolo nella pratica...


L'aldosteronismo primario, caratterizzato da un'evidente produzione di aldosterone renina-indipendente, è una forma comune ma sottoriconosciuta di ipertensione e malattia cardiovascolare. Evidenze...


Tra i pazienti trattati con terapia con statine ai livelli di colesterolo raccomandati dalle lineeguida, il rischio infiammatorio residuo valutato...


Semaglutide ( Wegovy ), un agonista del recettore di GPL-1 ( peptide-1 simil-glucagone ), ha dimostrato di ridurre il rischio...


L’eccesso di rischio di malattie cardiovascolari associato a un’ampia gamma di malattie infettive non è noto. È stato quantificato il...


Nonostante la ben nota associazione tra disturbi ipertensivi della gravidanza e malattie cardiovascolari, esistono dati limitati su quali specifiche diagnosi...


La sicurezza cardiovascolare della terapia sostitutiva con Testosterone negli uomini di mezza età e anziani affetti da ipogonadismo non è...


Benefici cardiovascolari degli inibitori di SGLT2 e agonisti recettoriali di GLP1 Diversi studi clinici randomizzati hanno dimostrato per gli inibitori di...