Ipertensione, dislipidemia e rischio cardiovascolare nei pazienti con malattia renale cronica


La malattia cardiovascolare rappresenta una delle principali cause di morbidità e di malattia tra i pazienti con malattia renale cronica.

Diversi studi clinici hanno dimostrato che la riduzione della pressione sanguigna e la normalizzazione del profilo lipidico sono associate ad una significativa riduzione nell’incidenza dei principali eventi cardiovascolari e della mortalità.

Secondo le raccomandazioni del National Kidney Foundation-Kidney Disease Outcomes Quality Initiative ( NKF-K/DOQI ), i pazienti con malattia renale cronica, senza riguardo allo stadio della malattia, dovrebbero essere considerati il gruppo a più alto rischio di eventi cardiovascolari.

Per questi pazienti, le linee guida del NKF-K/DOQI raccomandano uno stretto controllo della pressione sanguigna, l’inibizione del sistema renina-angiotensina, e l’impiego delle statine con obiettivo terapeutico per quanto riguarda i livelli di colesterolo LDL < 100 mg/dl. ( Xagena2004 )

Ravera M. Paoletti E, Ital Heart J 2004; 5 ( 6 Suppl ): 436-444

Nefro2004 Cardio2004


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