La cistatina C è un forte predittore del rischio di morte e di eventi cardiovascolari
La cistatina C è una misura della funzione renale, che sembra essere indipendente dall’età, dal sesso e dalla massa muscolare magra.
Una ricerca, coordinata dall’University of California, San Francisco ( UCSF ), ha messo a confronto i livelli di creatinina e di cistatina C come predittori di mortalità per cause cardiovascolari e di tutte le altre cause, in una coorte di persone anziane che vivevano in comunità.
Nel 1992 e nel 1993 sono stati prelevati campioni plasmatici da 4637 pazienti e sono stati misurati i livelli di creatinina e di cistatina C.
Il periodo di follow-up è continuato fino al 2001.
Più alti livelli di cistatina C erano direttamente associati ad un più alto rischio di morte per tutte le cause.
Rispetto al primo quintile, l’hazard ratio ( HR ) di morte è stato: secondo quintile, 1.08; terzo quintile, 1.23; quarto quintile, 1.34; primo terzo del quinto quintile, 1.77; secondo terzo del quinto quintile, 2.58; ultimo terzo del quinto quintile, 2.58.
Al contrario, la relazione tra le categorie di creatinina e la mortalità per qualsiasi causa era a forma di J ( J-shaped ).
Rispetto ai due più bassi quintili combinati ( livello di cistatina C minore o uguale a 0.99 mg/l ), il più alto quintile di cistatina C ( maggiore o uguale a 1.29 mg/l ) è risultato correlato ad un elevato rischio di morte per cause cardiovascolari ( HR = 2.27 ), infarto miocardico ( HR = 1.48 ) ed ictus ( HR = 1.47 ).
Rispetto al primo quintile, il quinto quintile di creatinina non ha mostrato alcuna correlazione in modo indipendente con nessuno di questi outcome.
Nelle persone anziane, la cistatina C è un predittore di rischio di morte e di eventi cardiovascolari più forte rispetto alla creatinina.( Xagena2005 )
Shlipak MG et al, N Engl J Med 2005 ; 352 : 2049-2060
Nefro2005 Cardio2005 Neuro2005
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