Maggior numero di eventi avversi cardiovascolari con il Celecoxib rispetto ai FANS non-selettivi
Lo studio SUCCESS-I ( Successive Celecoxib Efficacy and Safety Study ) ha valutato l’efficacia e la sicurezza gastrointestinale del Celecoxib ( Celebrex ), un inibitore selettivo COX-2, rispetto ai farmaci antinfiammatori ( FANS ) non-selettivi.
Un totale di 13.194 pazienti con osteoartrosi sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Celecoxib 100mg o 200mg due volte al giorno ( bid ), oppure Naprossene 500mg bid, o Diclofenac 50mg bid.
La durata del trattamento è stata di 12 settimane.
Non è stata osservata differenza nell’efficacia tra i vari gruppi di trattamento, mentre l’incidenza di complicanze ulcerose è stata misurata tra i pazienti trattati con Celecoxib 0.1 per 100 pazienti-anno, contro 0.8 per 100 pazienti-anno nel gruppo FANS non-selettivi.
Riguardo agli eventi avversi cardiovascolari ne sono stati riscontrati un maggior numero nel gruppo Celecoxib ( 10 eventi ) rispetto al gruppo FANS non-selettivi ( 1 evento ).
Tuttavia, lo studio non aveva potere statistico per rilevare differenze statisticamente significative di questi eventi. ( Xagena2006 )
Fonte: American Journal of Medicine, 2006
Reuma2006 Gastro2006 Cardio2006 Farma2006
Indietro
Altri articoli
Gotta e incidenza di 12 malattie cardiovascolari
La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...
Colesterolo non-HDL e colesterolo LDL nell’infanzia ed eventi cardiovascolari aterosclerotici nell’adulto
Sebbene il colesterolo da lipoproteine a bassa densità ( colesterolo LDL ) rimanga il target primario del colesterolo nella pratica...
Aldosteronismo primario subclinico e salute cardiovascolare
L'aldosteronismo primario, caratterizzato da un'evidente produzione di aldosterone renina-indipendente, è una forma comune ma sottoriconosciuta di ipertensione e malattia cardiovascolare. Evidenze...
Infiammazione e colesterolo come predittori di eventi cardiovascolari nei pazienti ad alto rischio con intolleranza alle statine
Tra i pazienti trattati con terapia con statine ai livelli di colesterolo raccomandati dalle lineeguida, il rischio infiammatorio residuo valutato...
Semaglutide ed esiti cardiovascolari nell'obesità senza diabete
Semaglutide ( Wegovy ), un agonista del recettore di GPL-1 ( peptide-1 simil-glucagone ), ha dimostrato di ridurre il rischio...
Infezione grave e rischio di malattie cardiovascolari
L’eccesso di rischio di malattie cardiovascolari associato a un’ampia gamma di malattie infettive non è noto. È stato quantificato il...
Associazione tra disturbi ipertensivi della gravidanza e malattie cardiovascolari entro 24 mesi dal parto
Nonostante la ben nota associazione tra disturbi ipertensivi della gravidanza e malattie cardiovascolari, esistono dati limitati su quali specifiche diagnosi...
Sicurezza cardiovascolare della terapia sostitutiva con Testosterone
La sicurezza cardiovascolare della terapia sostitutiva con Testosterone negli uomini di mezza età e anziani affetti da ipogonadismo non è...
Diabete di tipo 2: sintesi delle principali evidenze in soggetti con malattia cardiovascolare e/o malattia renale cronica
Benefici cardiovascolari degli inibitori di SGLT2 e agonisti recettoriali di GLP1 Diversi studi clinici randomizzati hanno dimostrato per gli inibitori di...