Più rischi cardiovascolari nei pazienti con apnea ostruttiva nel sonno


Le malattie cardiovascolari sono comuni nei pazienti con sindrome dell’apnea ostruttiva nel sonno, ma c’è ancora discussione riguardo al fatto che l’apnea notturna sia un fattore di rischio indipendente per le malattie cardiovascolari.
Lo studio è stato compiuto su 114 pazienti con apnea ostruttiva nel sonno, 100 uomini di età 52 +/- 9 anni e 14 donne di età 51 +/- 10,4 anni.
Il 68% dei pazienti era iperteso, il 18% erano fumatori, il 16% diabetici, il 63% presentavano alti livelli sierici di colesterolo e trigliceridi.
In questi pazienti il rischio di malattie cardiovascolari, compreso l’ictus, era alto.

Kiely JL et al, Eur Respir J 2000; 16: 128-133


Indietro

Altri articoli

La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...


Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...


Sebbene il colesterolo da lipoproteine ​​a bassa densità ( colesterolo LDL ) rimanga il target primario del colesterolo nella pratica...


L'aldosteronismo primario, caratterizzato da un'evidente produzione di aldosterone renina-indipendente, è una forma comune ma sottoriconosciuta di ipertensione e malattia cardiovascolare. Evidenze...


Tra i pazienti trattati con terapia con statine ai livelli di colesterolo raccomandati dalle lineeguida, il rischio infiammatorio residuo valutato...


Semaglutide ( Wegovy ), un agonista del recettore di GPL-1 ( peptide-1 simil-glucagone ), ha dimostrato di ridurre il rischio...


L’eccesso di rischio di malattie cardiovascolari associato a un’ampia gamma di malattie infettive non è noto. È stato quantificato il...


Nonostante la ben nota associazione tra disturbi ipertensivi della gravidanza e malattie cardiovascolari, esistono dati limitati su quali specifiche diagnosi...


La sicurezza cardiovascolare della terapia sostitutiva con Testosterone negli uomini di mezza età e anziani affetti da ipogonadismo non è...


Benefici cardiovascolari degli inibitori di SGLT2 e agonisti recettoriali di GLP1 Diversi studi clinici randomizzati hanno dimostrato per gli inibitori di...