Prevenzione primaria degli eventi cardiovascolari: il ruolo dell’Acido Acetilsalicilico
La capacità dell’Acido Acetil-Salicilico ( ASA, Aspirina ) di prevenire eventi cardiovascolari in soggetti che non ne avevano mai subiti è risultata controversa fino alla fine degli anni novanta. Tre studi clinici pubblicati nel 1998 e nel 2000 hanno permesso di meglio definire il ruolo dell’ASA nella prevenzione primaria degli eventi cardiovascolari.Dopo 4-6 anni di trattamento con ASA si ottiene una riduzione relativa di eventi cardiovascolari maggiori (morte cardiovascolare, infarto miocardico, ictus) del 15%.
A fronte di questo vantaggio il rischio di sanguinamenti gastrici è aumentato, anche se ha riguardato solo una piccola frazione della popolazione.I risultati degli studi di prevenzione primaria aprono la prospettiva di un impiego dell’ASA nei soggetti che non hanno ancora avuto eventi o patologie cardiovascolari. ( Xagena2000 )Fonte: Bollettino d’Informazione sui Farmaci, 2000
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