Riduzione degli eventi cardiovascolari totali con Ezetimibe / Simvastatina dopo sindrome coronarica acuta
La terapia intensiva per il colesterolo LDL con Ezetimibe / Simvastatina ( Vytorin ) nello studio IMPROVE-IT ( IMProved Reduction of Outcomes: Vytorin Efficacy International Trial ) ha ridotto significativamente il primo endpoint primario ( PEP ) nei pazienti con sindrome coronarica ( ACS ) post-acuta rispetto a placebo / Simvastatina.
Questa analisi ha testato l'ipotesi secondo cui anche gli eventi totali, compresi quelli al di là del primo evento, potrebbero essere ridotti dalla terapia con Ezetimibe / Simvastatina.
Tutti gli eventi PEP ( morte cardiovascolare, infarto miocardico, ictus, angina instabile che porta al ricovero in ospedale, rivascolarizzazione coronarica 30 giorni e oltre dopo la randomizzazione ) durante una mediana 6 anni di follow-up sono stati analizzati nei pazienti randomizzati a ricevere Ezetimibe / Simvastatina oppure placebo / Simvastatina nello studio IMPROVE-IT.
Tra 18.144 pazienti, ci sono stati 9.545 eventi PEP totali ( 56% primi eventi e 44% eventi successivi ).
Gli eventi PEP totali sono risultati significativamente ridotti del 9% con Ezetimibe / Simvastatina rispetto a placebo / Simvastatina ( RR: 0.91; P=0.007 ), così come i 3 pre-specificati endpoint secondari compositi e l’endpoint composito esplorativo di morte cardiovascolare, infarto miocardico o ictus ( RR: 0.88; P=0.002 ).
La riduzione degli eventi totali è stata guidata da una diminuzione totale di infarto miocardico non-fatale ( RR=0.87; P=0.004 ) e ictus non-fatale totale ( RR=0.77; P=0.005 ).
In conclusione, la terapia ipolipemizzante con Ezetimibe più Simvastatina ha migliorato i risultati clinici.
Le riduzioni di eventi totali PEP, guidate da riduzioni di infarto miocardico e ictus, hanno più che raddoppiato il numero di eventi impediti a confronto con l'esame del solo primo evento.
Questi dati supportano la continuazione della terapia ipolipemizzante di combinazione intensiva dopo un iniziale evento cardiovascolare. ( Xagena2016 )
Murphy SA et al, J Am Coll Cardiol 2016; 67: 353-361
Cardio2016 Farma2016
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