Studio Action : la Nifedipina GITS non migliora la sopravvivenza libera da eventi cardiovascolari nei pazienti con angina stabile

  Lo studio ACTION ( A Coronary disease Trial Investigating Outcome with Nifredipine GITS ) ha avuto come obiettivo quello di valutare gli effetti del calcio-antagonista Nifedipina a lunga azione sugli outcome clinici nei pazienti con malattia coronarica stabile, sintomatica.
Hanno preso parte allo studio 3.825 pazienti che sono stati trattati con Nifedipina GITS ( gastrointestinal therapeutic system ) 60mg/die e 3.840 assegnati al placebo.
  L’end point primario era rappresentato da morte, infarto miocardico acuto, angina refrattaria, insufficienza cardiaca di nuova insorgenza, ictus debilitante e rivascolarizzazione periferica.
  Il periodo di follow-up medio è stato di 4.9 anni.
  Ci sono stati 310 morti tra i pazienti trattati con la Nifedipina ( 1.64 per 100 pazienti-anno) contro i 291 del gruppo placebo ( 1.53 per 100 pazienti-anno ).
  Nel gruppo Nifedipina, la percentuale di morte e di ogni evento cardiovascolare è stata del 9.32 per 100 pazienti-anno contro i 10.50 per 100 pazienti-anno nel gruppo placebo.
  Tra i pazienti trattati con Nifedipina è stato osservato un aumento della rivascolarizzazione periferica, ma nessun effetto sull’incidenza di infarto miocardico.
  Questo studio clinico ha mostrato che la Nifediprina GITS non ha alcun effetto sulla sopravvivenza libera da eventi cardiovascolari nei pazienti con angina pectoris.
  La Nifedipina GITS ha ridotto la necessità di angiografia coronarica e di procedure interventistiche.( Xagena2004 )
  Poole-Wilson P A et al, Lancet 2004; 364: 849-857.

Cardio2004  Farma2004


Indietro

Altri articoli

La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...


Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...


Sebbene il colesterolo da lipoproteine ​​a bassa densità ( colesterolo LDL ) rimanga il target primario del colesterolo nella pratica...


L'aldosteronismo primario, caratterizzato da un'evidente produzione di aldosterone renina-indipendente, è una forma comune ma sottoriconosciuta di ipertensione e malattia cardiovascolare. Evidenze...


Tra i pazienti trattati con terapia con statine ai livelli di colesterolo raccomandati dalle lineeguida, il rischio infiammatorio residuo valutato...


Semaglutide ( Wegovy ), un agonista del recettore di GPL-1 ( peptide-1 simil-glucagone ), ha dimostrato di ridurre il rischio...


L’eccesso di rischio di malattie cardiovascolari associato a un’ampia gamma di malattie infettive non è noto. È stato quantificato il...


Nonostante la ben nota associazione tra disturbi ipertensivi della gravidanza e malattie cardiovascolari, esistono dati limitati su quali specifiche diagnosi...


La sicurezza cardiovascolare della terapia sostitutiva con Testosterone negli uomini di mezza età e anziani affetti da ipogonadismo non è...


Benefici cardiovascolari degli inibitori di SGLT2 e agonisti recettoriali di GLP1 Diversi studi clinici randomizzati hanno dimostrato per gli inibitori di...