Studio WAFACS: nessun effetto dell’Acido Folico e della vitamina B sul rischio cardiovascolare
Lo studio WAFACS ( Women’s Antioxidant and Folic Acid Cardiovascular Study ) ha valutato l’effetto del trattamento con Acido Folico e Vitamina del gruppo B nelle donne con malattia cardiovascolare o con un alto rischio di malattia cardiovascolare.
Le pazienti sono state assegnate in modo casuale a trattamento con Acido Folico ( 2.5mg/die ), Vitamina B6 ( 50mg/die ) e Vitamina B12 ( 1mg/die ) ( n = 2.721 ), oppure placebo ( n = 2721 ).
Lo studio WAFACS è parte del più ampio studio WACS, nel quale i pazienti sono stati assegnati a Vitamina C, Vitamina E e Beta-Carotene.
Non sono state osservate differenze nell’end point composito primario riguardo a morte per cause cardiovascolari, infarto miocardico, ictus o rivascolarizzazione, nel corso di un periodo osservazionale di 7 anni, tra il gruppo di trattamento attivo ed il gruppo placebo.
Non ci sono state differenze tra i singoli componenti dell’endpoint composito.
A causa dell’introduzione della fortificazione del cibo con Acido Folico durante lo studio, i livelli di acido folico sono aumentati dal basale alla fine dello studio non solo nel gruppo di trattamento attivo, ma anche, in minor misura, nel gruppo placebo.
Tuttavia i livelli plasmatici di omocisteina si sono ridotti solamente nel gruppo di trattamento attivo ( 12.2 micromol/l al basale a 10 micromol/l alla fine dello studio ) ( p < 0.001 ).
Nello studio WAFACS, il trattamento con Acido Folico e Vitamina del gruppo B non è risultato associato a differenze rispetto al placebo nell’endpoint primario composito di morte per cause cardiovascolari, infarto miocardico, ictus o rivascolarizzazione nel corso di 7 anni di follow-up, nelle donne con, o ad aumentato rischio di malattia cardiovascolare. ( Xagena2006 )
Fonte: American Heart Association ( AHA ) – Scientific Sessions, 2006
Cardio2006 Farma2006
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