Un’elevata assunzione di vitamina C, come supplemento, è associata ad un aumento del rischio di morte cardiovascolare nelle donne con diabete


La vitamina C è un potente antiossidante.
Tuttavia, dati in vitro hanno mostrato anche effetti proossidanti.

Uno studio, coordinato dalla Minnesota University, ha verificato l’ipotesi che un’elevata assunzione di vitamina C nei pazienti con diabete fosse in grado di promuovere l’aterosclerosi.

La ricerca è stata effettuata su 1923 donne in postmenopausa, che soffrivano di diabete al momento dell’ingresso nello studio.

Il follow-up è stato di 15 anni.

Il rischio relativo aggiustato di mortalità cardiovascolare è stato di 1 per il quintile inferiore di assunzione di vitamina C e di 1,84 per il quintile superiore ( p per trend < 0,01 ).

Il rischio relativo aggiustato di malattia coronarica è stato di 1–1,91 ( p per trend = 0,01 ) e di ictus 1-2,57 ( p per trend < 0,01 ).

Quando è stata analizzata separatamente l’assunzione di vitamina C con la dieta o attraverso supplementi, è emersa una relazione positiva tra mortalità e la vitamina C assunta come supplemento, ma non attraverso la dieta.

L’assunzione di vitamina C non è invece risultata correlata alla mortalità cardiovascolare nei soggetti senza diabete al momento di iniziare lo studio.( Xagena2004 )

Lee D–H et al, Am J Clin Nutr 2004; 80: 1194-1200

Endo2004 Cardio2004


Indietro

Altri articoli

La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...


Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...


Sebbene il colesterolo da lipoproteine ​​a bassa densità ( colesterolo LDL ) rimanga il target primario del colesterolo nella pratica...


L'aldosteronismo primario, caratterizzato da un'evidente produzione di aldosterone renina-indipendente, è una forma comune ma sottoriconosciuta di ipertensione e malattia cardiovascolare. Evidenze...


Tra i pazienti trattati con terapia con statine ai livelli di colesterolo raccomandati dalle lineeguida, il rischio infiammatorio residuo valutato...


Semaglutide ( Wegovy ), un agonista del recettore di GPL-1 ( peptide-1 simil-glucagone ), ha dimostrato di ridurre il rischio...


L’eccesso di rischio di malattie cardiovascolari associato a un’ampia gamma di malattie infettive non è noto. È stato quantificato il...


Nonostante la ben nota associazione tra disturbi ipertensivi della gravidanza e malattie cardiovascolari, esistono dati limitati su quali specifiche diagnosi...


La sicurezza cardiovascolare della terapia sostitutiva con Testosterone negli uomini di mezza età e anziani affetti da ipogonadismo non è...


Benefici cardiovascolari degli inibitori di SGLT2 e agonisti recettoriali di GLP1 Diversi studi clinici randomizzati hanno dimostrato per gli inibitori di...