Efficacia della terapia con statine nei bambini con ipercolesterolemia familiare


I bambini con ipercolesterolemia familiare hanno una disfunzione endoteliale ed un aumento dello spessore dell’intima-media della carotide, che preannuncia il successivo sviluppo di malattia arterosclerotica.

Nonostante che la terapia sia stata disponibile da più di 10 anni, l’efficacia e la sicurezza a lungo termine del trattamento ipolipidemizzante non è stata valutata nei bambini.

Lo studio condotto presso la Amsterdam University ha avuto come obiettivo quello di determinare l’efficacia e la sicurezza a 2 anni di una terapia con Pravastatina ( Sanaprav ) nei bambini affetti da ipercolesterolemia familiare.

Hanno preso parte allo studio 214 bambini tra gli 8 ed i 18 anni di età con ipercolesterolemia familiare, reclutati tra il dicembre 1997 e l’ottobre 1999.

Il periodo di follow-up è stato di 2 anni.

Dopo un periodo iniziale, caratterizzato da una dieta a basso contenuto di grassi e da una regolare attività fisica , i bambini sono stati sottoposti, in modo random, a trattamento con Pravastatina ( n = 106 ), a dosaggi compresi tra 20 e 40 mg/die, o con placebo ( n = 108 ).

Rispetto al basale, l’ispessimento dell’intima-media della carotide ha mostrato una tendenza a regredire con la Pravastatina ( p = 0.049 ), mentre una tendenza alla progressione è stata osservata con il placebo ( p = 0.28 ).

Il cambiamento medio nell’ispessimento dell’intima-media tra i due gruppi ( 0.014mm ) è risultato significativo ( p = 0.02 ).

Inoltre, la Pravastatina ha ridotto in modo significativo i livelli medi di colesterolo-LDL rispetto al placebo ( -24.1% versus +0.3%, rispettivamente, con p < 0.001 ).

Non sono state osservate differenze nella crescita, negli enzimi muscolari o epatici, nei parametri di funzione endocrina, nei punteggi dello stadio di Tanner, nell’inizio del ciclo mestruale o nel volume testicolare tra i 2 gruppi.

Due anni di terapia con Pravastatina hanno portato ad una significativa regres sione dell’aterosclerosi a livello carotideo nei bambini affetti da ipercolesterolemia familiare, con nessun effetto avverso sulla crescita, sulla maturazione sessuale, sui livelli ormonali o sul tessuto epatico o muscolare.( Xagena2004 )



Pedia2004 Cardio2004 Farma2004


Indietro

Altri articoli

Evinacumab ( Evkeeza ) trova indicazione in aggiunta alla dieta e ad altre terapie volte a ridurre il colesterolo lipoproteico...


L’effetto di Alirocumab ( Praluent ), un inibitore di PCSK9 ( proproteina convertasi subtilisina / kexina tipo 9 ), sul...


I pazienti con ipercolesterolemia refrattaria che non raggiungono le soglie di colesterolo da lipoproteine a bassa densità ( LDL )...


Evkeeza, che contiene il principio attivo Evinacumab, è un medicinale che trova impiego assieme a una dieta a basso contenuto...


Esistono dati limitati sulla sicurezza e l'efficacia a lungo termine dell'Acido Bempedoico ( Nilemdo ), un inibitore dell'adenosina trifosfato-citrato liasi,...


L'AIFA ha approvato Leqvio ( Inclisiran ) per il trattamento degli adulti con ipercolesterolemia primaria ( eterozigote familiare e non-familiare...


Inclisiran, principio attivo di Leqvio, è un acido ribonucleico ipocolesterolemizzante, a doppio filamento, interferente breve ( siRNA ), coniugato a...


Lo studio HAUSER-RCT ha mostrato che 24 settimane di Evolocumab ( Repatha ), un inibitore della proproteina convertasi subtilisina /...



L'Ezetimibe, disponibile da due decenni, e l'Acido Bempedoico, un nuovo farmaco che inibisce la stessa via biosintetica mirata dalle statine...