Prevenzione malattie cardiovascolari : ipercolesterolemia
Alti livelli di colesterolo rappresentano un fattore di rischio per l’infarto miocardio.
E’ importante , pertanto , tener sotto controllo i livelli plasmatici di colesterolo ( colesterolemia ).
Colesterolo totale
Valori di colesterolo totale superiori a 240 mg/dL rappresentano un indice di ipercolesterolemia.
Questi valori sono associati ad un alto rischio di malattia cardiaca , doppio rispetto a valori inferiori a 200 mg/dL.
Valori ottimali di colesterolo totale sono quelli inferiori a 200 mg/dL.
Colesterolo HDL
Il colesterolo HDL ( High Density Lipoprotein ) è ritenuto proteggere il cuore.
Per aumentare i livelli di colesterolo HDL è necessario smettere di fumare , per coloro che fumano , ridurre l’eccesso di peso e svolgere attività fisica.
Anche il vino , se bevuto moderatamente , aumenta il colesterolo HDL.
Un livello di colesterolo HDL uguale o superiore a 60 mg/dL è considerato protettivo nei confronti del cuore , mentre livelli inferiori ai 40 mg/dL indicano uno stato di rischio cardiovascolare.
Colesterolo LDL
Gli alti livelli di colesterolo LDL ( Low Density Lipoprotein ) rappresentano uno dei principali fattori di rischio di malattia cardiaca.
I livelli di colesterolo LDL sono definiti alti quando superano i 160 mg/dL , e molto alti quando superano i 190 mg/dL.
Valori inferiori a 100 mg/dL rappresentano l’obiettivo da perseguire per ridurre il rischio cardiovascolare.
Trigliceridi
Il ruolo dei trigliceridi come fattore di rischio per la malattia cardiovascolare non è ancora controverso.
Livelli di trigliceridi superiori a 200 mg/dL sono definiti alti , e molto alti se superano i 500 mg/dL.
I valori di trigliceridi normali sono quelli inferiori a 150 mg/dL .( Xagena2003 )
Cardio2003
Indietro
Altri articoli
Evkeeza a base di Evinacumab nel trattamento dell’ipercolesterolemia familiare omozigote
Evinacumab ( Evkeeza ) trova indicazione in aggiunta alla dieta e ad altre terapie volte a ridurre il colesterolo lipoproteico...
Alirocumab e aterosclerosi coronarica in pazienti asintomatici con ipercolesterolemia familiare: studio ARCHITECT
L’effetto di Alirocumab ( Praluent ), un inibitore di PCSK9 ( proproteina convertasi subtilisina / kexina tipo 9 ), sul...
Efficacia e sicurezza a lungo termine di Evinacumab nei pazienti con ipercolesterolemia refrattaria
I pazienti con ipercolesterolemia refrattaria che non raggiungono le soglie di colesterolo da lipoproteine a bassa densità ( LDL )...
Evkeeza a base di Evinacumab negli adulti, negli adolescenti e nei bambini di età pari o superiore a 5 anni con ipercolesterolemia familiare omozigote
Evkeeza, che contiene il principio attivo Evinacumab, è un medicinale che trova impiego assieme a una dieta a basso contenuto...
Studio CLEAR Harmony OLE: sicurezza ed efficacia a lungo termine dell'Acido Bempedoico nei pazienti con malattie cardiovascolari aterosclerotiche e/o ipercolesterolemia familiare eterozigote
Esistono dati limitati sulla sicurezza e l'efficacia a lungo termine dell'Acido Bempedoico ( Nilemdo ), un inibitore dell'adenosina trifosfato-citrato liasi,...
Ipercolesterolemia: AIFA ha approvato la prima terapia che riduce il colesterolo LDL con due somministrazioni all’anno
L'AIFA ha approvato Leqvio ( Inclisiran ) per il trattamento degli adulti con ipercolesterolemia primaria ( eterozigote familiare e non-familiare...
Piccoli RNA interferenti: Inclisiran nel trattamento degli adulti con ipercolesterolemia primaria eterozigote familiare e non-familiare o dislipidemia mista, in aggiunta alla dieta
Inclisiran, principio attivo di Leqvio, è un acido ribonucleico ipocolesterolemizzante, a doppio filamento, interferente breve ( siRNA ), coniugato a...
Pazienti pediatrici con ipercolesterolemia familiare eterozigote trattati con Evolocumab per 80 settimane: studio HAUSER-OLE, estensione a braccio singolo, multicentrica, in aperto di HAUSER-RCT
Lo studio HAUSER-RCT ha mostrato che 24 settimane di Evolocumab ( Repatha ), un inibitore della proproteina convertasi subtilisina /...
Riduzione dei livelli di colesterolo LDL nei pazienti con malattia cardiovascolare aterosclerotica o ipercolesterolemia familiare eterozigote: sicurezza ed efficacia a lungo termine dell'Acido Bempedoico
Durante uno studio di estensione in aperto, l'Acido Bempedoico ( Nilemdo ) è risultato ben tollerato e ha mostrato un'efficacia...
Ruolo dell'Acido Bempedoico e dell'Ezetimibe nel trattamento dell'ipercolesterolemia
L'Ezetimibe, disponibile da due decenni, e l'Acido Bempedoico, un nuovo farmaco che inibisce la stessa via biosintetica mirata dalle statine...