Miopatia con la terapia di combinazione statina e fibrato
Molti pazienti che ricevono terapia con statine per l’iperlipidemia, come i pazienti affetti da diabete mellito e sindrome metabolica, presentano rischio cardiovascolare residuo.
Questi pazienti spesso presentano dislipidemia, tra cui bassi livelli di colesterolo HDL ed elevati livelli di trigliceridi e di LDL small-dense ( sdLDL ).
Per questi pazienti, la combinazione di statine e fibrati rappresenta una strategia potenzialmente utile per migliorare i profili lipidici e delle lipoproteine e di ridurre il rischio cardiovascolare.
Tuttavia il regime terapeutico a base di statine e di un fibrato può essere associato ad effetti indesiderati a livello del muscolo scheletrico, tra cui la miopatia.
Ad oggi nessun ampio studio controllato, randomizzato, prospettico, su ampia scala, ha valutato la sicurezza e l’efficacia della combinazione di statine e fibrato.
Sulla base degli attuali dati disponibili, il Fenofibrato, o l’Acido Fenofibrico, è il fibrato di scelta, quando impiegato in combinazione con una statina, poiché sembra associato a un più basso rischio di miopatia, rispetto al Gemfibrozil ( Lopid ). ( Xagena2009 )
Jacobson TA, Nat Rev Endocrinol 2009; 5: 507-518
Cardio2009 Farma2009
Indietro
Altri articoli
Abbassamento dei trigliceridi con Pemafibrato per ridurre il rischio cardiovascolare
Livelli elevati di trigliceridi sono associati a un aumento del rischio cardiovascolare, ma non è chiaro se la riduzione di...
Impatto della terapia con Fenofibrato sulle concentrazioni sieriche di acido urico: una revisione e una meta-analisi
Il Fenofibrato ( Lipofene ) è un derivato dell'Acido Fibrico che trova indicazione nell'abbassamento dei lipidi nei pazienti con disturbi...
Fenofibrato e gli esiti cardiovascolari negli utilizzatori di statine con sindrome metabolica
L'obiettivo di uno studio è stato quello di esaminare se il Fenofibrato ( Lipofene ) in aggiunta al trattamento con...
Bezafibrato nella colangite biliare primaria
I pazienti con colangite biliare primitiva che hanno una risposta inadeguata alla terapia con Acido Ursodesossicolico sono ad alto rischio...
Effetto del Fenofibrato sull'acido urico e sulla gotta nel diabete di tipo 2: analisi post-hoc dello studio FIELD
La gotta è un disturbo doloroso ed è comune nel diabete mellito di tipo 2. Il Fenofibrato ( Lipofene ) riduce...
Associazione tra terapia con Fenofibrato e rischio cardiovascolare nel lungo periodo nei pazienti con diabete mellito di tipo 2, trattati con statine
I pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2 presentano un elevato rischio di malattie cardiovascolari in parte a causa...
Terapia combinata a lungo termine con Acido Ursodesossicolico e Bezafibrato nei pazienti con cirrosi biliare primitiva e dislipidemia
Uno studio prospettico, randomizzato, controllato, multicentrico ha valutato la prognosi a lungo termine, l'efficacia e la sicurezza della terapia di...
Bezafibrato per i disordini della ossidazione degli acidi grassi nei muscoli scheletrici
Si è valutato se Bezafibrato ( Bezalip ) possa aumentare l'ossidazione degli acidi grassi ( FAO ) e abbassare la...
Cholib, una combinazione di Fenofibrato e Simvastatina, per ridurre i livelli di trigliceridi e di aumentare i livelli di colesterolo HDL, assieme a una dieta a basso contenuto di grassi e all’esercizio fisico
Cholib è un medicinale impiegato per migliorare i livelli di grassi nel sangue. Contiene due principi attivi, Fenofibrato e Simvastatina,...
Bezafibrato nella cirrosi biliare primaria
Il trattamento della cirrosi biliare primaria è complesso. Alcuni studi suggeriscono che il Bezafibrato ( Bezalip ), da solo o...