Agenti antifibrinolitici per la gestione dell'emottisi negli adulti con fibrosi cistica


L'emottisi è una delle principali cause di morbilità e mortalità nei pazienti con fibrosi cistica. Gli agenti antifibrinolitici hanno mostrato efficacia in una vasta gamma di disturbi e condizioni emorragiche.

È stato esaminato l'uso di agenti antifibrinolitici nella gestione dell'emottisi nella fibrosi cistica. È stato sviluppato un percorso di trattamento clinico per l’uso ospedaliero e ambulatoriale.
Sono stati riportati i tassi di ricovero per sanguinamento prima e dopo l'implementazione del percorso.

Sono stati analizzati tutti i pazienti adulti con fibrosi cistica trattati con agenti antifibrinolitici sistemici per un periodo di 54 mesi secondo il percorso di trattamento.
I dati raccolti includevano caratteristiche demografiche, caratteristiche basali correlate alla fibrosi cistica e parametri di sanguinamento e trattamento. L'efficacia del percorso è stata valutata confrontando i tassi di ricovero per emottisi annualizzati prima e dopo l'iscrizione al percorso.

Sono stati analizzati 72 episodi distinti di emottisi trattati con agenti antifibrinolitici in un totale di 21 pazienti adulti con fibrosi cistica.

Due terzi degli episodi trattati hanno coinvolto emottisi moderata o massiccia. Il sanguinamento è cessato dopo una mediana di 2 giorni.
Il trattamento ambulatoriale è risultato associato a una riduzione del 50% del tasso di ricovero per emottisi annualizzato a seguito dell'iscrizione al percorso ( 2.44 vs 1.23 ricoveri all'anno; P=0.0024 ) che era indipendente da altri cambiamenti nella gestione.

La terapia antifibrinolitica è risultata ben tollerata. Un episodio di trombosi venosa profonda associato a un catetere centrale degli arti superiori è stato osservato in un paziente con precedente trombosi nello stesso vaso.

Un percorso che utilizzava la terapia antifibrinolitica sistemica per il trattamento dell'emottisi nei pazienti con fibrosi cistica è stato associato a una riduzione dei ricoveri ospedalieri.
Non sono stati osservati eventi avversi gravi.
Sono necessari ulteriori studi per definire ulteriormente i benefici dell'uso di antifibrinolitici sistemici nei pazienti con fibrosi cistica. ( Xagena2019 )

Al-Samkari H et al, Chest 2019; 155: 1226-1233

Pneumo2019 Farma2019


Indietro

Altri articoli

La terapia fibrinolitica offre un'alternativa alla riperfusione meccanica per infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST ( STEMI ) in...


È stato stimato il rischio relativo di morte, infarto miocardico, ictus e insufficienza renale o disfunzione tra antifibrinolitici e nessun...


L'EMA ( European Medicines Agency ) ha raccomandato la sospensione del provvedimento di interruzione delle autorizzazioni all'immissione in commercio dei...


L’EMA ( European Medicines Agency ) ha completato una revisione sui medicinali antifibrinolitici come Aprotinina, Acido Aminocaproico e Acido Tranexamico....


Nello studio Bypass Angioplasty Revascularization Investigation 2 Diabetes ( BARI 2D ) sono stati confrontati gli effetti di due strategie...


L’Aprotinina ( Trasylol ) è un inibitore delle proteasi che agisce sulla plasmina e sulla callidinogenasi.E’ stata introdotta sul mercato...


Resta motivo di discussione l’effetto del pretrattamento con Clopidogrel ( Plavix ) prima di un intervento coronarico percutaneo ( PCI...