Infarto miocardico acuto
Infarto miocardico acuto: stent a rilascio di Paclitaxel versus stent di metallo nudo
Vi sono pareri discordanti circa la sicurezza e l’efficacia degli stent medicati versus gli stent di metallo nudo nei pazienti...
Infarto miocardico acuto: la somministrazione di Lisinopril riduce la mortalità precoce
Uno studio, coordinato da Aldo P Maggioni dell’ANMCO Research Center di Firenze, si è posto l’obiettivo di descrivere le cause...
I pazienti con infarto miocardico acuto potrebbero trarre beneficio dall’uso precoce di Omeprazolo
Le complicanze emorragiche sono comuni nei pazienti con infarto miocardico acuto in corso di trattamento.Ricercatori cinesi hanno condotto uno studio...
La terapia con G-CSF può fornire benefici nei pazienti con infarto miocardico acuto e disfunzione ventricolare sinistra
Studi clinici di piccole dimensioni riguardanti la terapia con G-CSF ( fattore stimolante le colonie dei granuloci ) per la...
H-FABP un utile biomarker per l’individuazione precoce di infarto miocardico nei pazienti con dolore toracico acuto
Uno studio coordinato da Ricercatori del Royal Victoria Hospital a Belfast nel Nord Irlanda ( UK ), hanno valutato il...
Amiodarone dopo infarto miocardico acuto, complicato da scompenso cardiaco e/o disfunzione ventricolare sinistra, può essere associato ad eccesso di mortalità
E’ stata valutata l’associazione tra Amiodarone ( Amiodar, Cordarone ) e la mortalità durante periodi consecutivi nei pazienti colpiti da...
Infarto miocardico acuto: l’intervento coronarico percutaneo offre maggiori vantaggi rispetto alla terapia medica nella riperfusione tardiva
E’ stata compiuta una revisione sistematica ed una meta-analisi di studi clinici randomizzati, che hanno confrontato l’intervento coronarico percutaneo (...
Studio BRAVE-3: Abciximab non fornisce benefici nei pazienti con infarto miocardico acuto, sottoposti a PCI e pretrattati con Clopidogrel
Gli inbitori della glicoproteina IIb/IIIa possono non essere necessari qualora i pazienti con infarto miocardico acuto ( IMA ) ricevino...
Incidenza di ictus come complicanza del infarto miocardico acuto
Il miglioramento della sopravvivenza dei pazienti con infarto miocardico acuto tende a far si che i pazienti siano a maggior...
L’uso precoce di un inibitore della pompa protonica può essere di giovamento per i pazienti con infarto miocardico acuto
Ricercatori cinesi hanno condotto uno studio con l’obiettivo di determinare se l’impiego precoce di Omeprazolo ( Antra ) potesse essere...
Infarto miocardico acuto complicato con shock cardiogenico: nessun significativo effetto dell’inibitore NOS sulla pressione arteriosa media
Precedenti studi hanno mostrato benefici emodinamici, e probabilmente, riduzione della mortalità con l’uso di inibitori NOS ( ossido nitrico sintasi...
Intervento coronarico percutaneo più efficace della terapia intensiva nell’ischemia silente dopo infarto miocardico acuto
Lo studio SWISS II ( Swiss Interventional Study on Silent Ischemia Type II ) ha mostrato che l’angioplastica è più...
Tiazolidinedioni sono associati ad aumentato rischio di insufficienza cardiaca congestizia, infarto miocardico acuto e mortalità, soprattutto il Rosiglitazone
I tiazolidinedioni, anche detti glitazoni, utilizzati nel trattamento del diabete di tipo 2, sono associati ad un aumentato rischio di...
Gli stent a rilascio di farmaci dovrebbero essere impiegati con cautela nel infarto miocardico acuto
Esistono controversie sulla sicurezza nel lungo periodo degli stent a eluizione di farmaco.La trombosi tardiva dello stent, sebbene sia un...
L’attività sierica di DNasi I può rappresentare un marker diagnostico per l’infarto miocardico acuto
L’attivita della desossiribonucleasi I ( DNasi I ) plasmatica è ritenuta essere un potenziale marker diagnostico per l’infarto miocardico acuto.Ricercatori...
La Tilarginina non riduce la motalità nei pazienti con infarto miocardico acuto e shock cardiogeno
Lo shock cardiogeno che complica l’infarto miocardico acuto, rimane un problema ancora comune, ad esito infausto, nonostante l’impiego della rivascolarizzazione...
L’infusione GIK può non essere benefica nei pazienti con infarto miocardico acuto e sopraslivellamento ST
Nei pazienti con infarto STEMI ( infarto miocardico con sopraslivellamento ST ), l’infusione GIK ( Glucosio – Insulina – Potassio...
Infarto miocardico acuto: la trombolisi pre-ospedaliera riduce la mortalità del 30% rispetto alla trombolisi ospedaliera
Ricercatori dell’University Hospital di Uppsala ( Svezia ) hanno valutato l’impatto della trombolisi pre-ospedaliera in un’ampia coorte di pazienti con...
I soggetti obesi o in sovrappeso ricoverati per infarto miocardico acuto sono a maggior rischio di insufficienza cardiaca
Uno studio ha valutato se il peso corporeo fosse associato al profilo clinico, al trattamento e alla prognosi ospedaliera dopo...
Il rischio di infarto miocardico acuto è un effetto di classe degli inibitori COX-2
La sicurezza cardiovascolare dei farmaci antinfiammatori non steroidei ( FANS ) ad azione inibitrice selettiva della cicloossigensasi-2 ( COX-2 )...