Rischio di cancro tra i bambini nati dopo concepimento assistito


Servono dati di popolazione accurati sull’incidenza di cancro in bambini nati dopo concepimento assistito.

I dati relativi a tutti i bambini nati nel Regno Unito tra il 1992 e il 2008 dopo concepimento assistito senza coinvolgimento di donatore sono stati appaiati con i dati del United Kingdom National Registry of Childhood Tumours ( UK-NRCT ) per determinare il numero di bambini che avevano sviluppato un tumore prima dei 15 anni di età.

I tassi di tumore della coorte sono stati confrontati con i tassi di popolazione nel Regno Unito nello stesso periodo, con stratificazione per potenziali fattori di mediazione e moderazione, inclusi sesso, età alla diagnosi, peso alla nascita, parto singolo versus multiplo, parità, età dei genitori, tipo di concepimento assistito e causa della infertilità dei genitori.

La coorte era costituita da 106.013 bambini nati dopo concepimento assistito ( 700.705 anni-persona di osservazione ).

La durata media del follow-up è stata di 6.6 anni.

In generale, sono stati identificati 108 tumori, rispetto a 109.7 attesi ( rapporto di incidenza standardizzato, SIR=0.98; P=0.87 ).

Il concepimento assistito non è risultato associato a un aumento del rischio di leucemia, neuroblastoma, retinoblastoma, tumori del sistema nervoso centrale o tumori renali e delle cellule germinali.

È risultato associato a un aumento del rischio di epatoblastoma ( SIR=3.64; P=0.02; eccesso di rischio assoluto, 6.21 casi per 1 milione di anni-persona ) e rabdomiosarcoma ( SIR=2.62; P=0.02; eccesso di rischio assoluto, 8.82 casi per 1 milione di anni-persona ): l’epatoblastoma si è sviluppato in 6 bambini e il rabdomiosarcoma in 10.

L’eccesso di rischio di epatoblastoma è risultato associato a basso peso alla nascita.

In conclusione, non è stato osservato un aumento nel rischio assoluto di cancro tra i bambini nati nel Regno Unito dopo concepimento assistito durante i 17 anni del periodo di studio.
Sono stati identificati incrementi del rischio di epatoblastoma e rabdomiosarcoma, ma i rischi assoluti sono risultati bassi. ( Xagena2013 )

Williams CL et al, N Engl J Med 2013; 369: 1819-1827

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