Nefropatia da contrasto: maggiore efficacia preventiva del Bicarbonato di sodio rispetto al Cloruro di sodio da solo o associato all’Acetilcisteina
Sono stati sviluppati diversi approcci per prevenire la nefropatia indotta dal mezzo di contrasto ( CIN ).
Uno studio ha valutato l’efficacia del Bicarbonato di sodio rispetto ad altri 2 regimi, comprendenti la combinazione di N-Acetilcisteina ( NAC ) e Cloruro di sodio, ed il solo Cloruro di sodio, nel prevenire la nefropatia da contrasto nei pazienti sottoposti a procedure cardiovascolari.
Sono stati arruolati 264 pazienti che al basale presentavano un livello di creatinina > 1,2 mg/dl. I pazienti sono stati assegnati ad 1 dei 3 regimi profilattici: infusione di Sodio bicarbonato, Cloruro di sodio, Cloruro di sodio ed Acetilcisteina ( 600 mg bid ).
La nefropatia da mezzi di contrasto è stata definita come un aumento del livello plasmatico di creatinina superiore del 25% o di 0,5 mg/dl dopo 48 ore.
Non c’erano significative differenze tra i gruppi riguardo alle proprietà demografiche al basale e ai fattori di rischio per la nefropatia.
L’incidenza di nefropatia da mezzi di contrasto è risultata significativamente minore nel gruppo Carbonato di sodio ( 4,5% ) rispetto al solo Cloruro di sodio ( 13,6%; P=0,0036 ), e tendeva ad essere più bassa nel gruppo di combinazione comprendente l’Acetilcisteina ( 12,5%; P=0,059 ).
I dati dello studio hanno mostrato che il Bicarbonato di sodio fornisce una migliore protezione nei confronti della nefropatia da contrasto rispetto al Cloruro di sodio.
La terapia di combinazione, Acetilcisteina e Cloruro di sodio, non offre benefici aggiuntivi rispetto all’idratazione con solo Cloruro di sodio. ( Xagena2007 )
Ozcan EE et al, Am Heart J 2007; 154: 539-544
Cardio2007 Farma2007 Nefro2007
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