Cistatina C versus creatinina nella determinazione del rischio basata sulla funzione renale
Aggiungere la misurazione della cistatina C a quella della creatinina sierica per determinare la velocità di filtrazione glomerulare stimata ( eGFR ) migliora l’accuratezza, ma l’effetto sull’identificazione, la stadiazione e la classificazione del rischio di nefropatia cronica tra le diverse popolazioni non è stato determinato.
È stata portata a termine una meta-analisi di 11 studi di popolazione ( 90 750 partecipanti ) e 5 studi di coorte con nefropatia cronica ( 2960 partecipanti ) per i quali erano disponibili i valori di misurazioni standardizzate di creatinina e cistatina C sieriche.
È stata confrontata l’associazione della velocità di filtrazione glomerulare stimata, calcolata in base alla misurazione di creatinina o cistatina C da sola o in combinazione con creatinina, con i tassi di decesso ( 13 202 decessi in 15 coorti ), decesso per cause cardiovascolari ( 3471 in 12 coorti ), e nefropatia in stadio terminale ( 1654 casi in 7 coorti ), ed è stato valutato il miglioramento nella riclassificazione con l’uso della cistatina C.
Nelle coorti di popolazione generale, la prevalenza di una velocità di filtrazione glomerulare stimata inferiore a 60 ml per minuto per 1.73 m(2) di area di superficie corporea è risultata più alta con la velocità di filtrazione glomerulare stimata basata su cistatina C che con quella basata su creatinina ( 13.7% vs. 9.7% ).
Tra tutte le categorie di eGFR, la riclassificazione della velocità a un valore più alto con la misurazione di cistatina C, rispetto a creatinina, è risultata associata a una riduzione del rischio di tutti e tre gli esiti dello studio, e la riclassificazione a una più bassa velocità stimata di filtrazione glomerulare è risultata associata a un aumento del rischio.
Il miglioramento netto nella riclassificazione con la misurazione della cistatina C, rispetto alla creatinina, è stato pari a 0.23 per decesso e a 0.10 per nefropatia in stadio terminale.
I risultati sono stati generalmente simili per 5 coorti con nefropatia cronica e quando sono state utilizzate sia creatinina sia cistatina C per calcolare la velocità stimata di filtrazione glomerulare.
In conclusione, l’uso di cistatina C da sola o in combinazione con creatinina rafforza l’associazione tra velocità di filtrazione glomerulare stimata e i rischi di decesso e nefropatia in stadio terminale in differenti popolazioni. ( Xagena2013 )
Shlipak MG et al, N Engl J Med 2013; 369: 932-943
Nefro2013
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