Fattori di rischio di trombosi venosa portale in pazienti con beta-talassemia major dopo splenectomia: procedura laparoscopica rispetto a procedura in aperto


I pazienti con beta-talassemia major sono ad alto rischio di eventi tromboembolici a causa di una condizione di ipercoagulabilità.
La splenectomia laparoscopica, ad oggi, è diventata la procedura chirurgica standard per molte malattie benigne.

Uno studio ha esaminato l’impiego della splenectomia laparoscopica per la beta-talassemia major e ha valutato i fattori predittivi di trombosi della vena porta dopo splenectomia.

È stata eseguita una revisione retrospettiva di 25 casi di splenectomia laparoscopica ( Gruppo 1 ) e 34 casi di splenectomia in aperto ( Gruppo 2 ) in pazienti con beta-talassemia major.

Sono state registrate e confrontate le informazioni perioperatorie, intraoperatorie e postoperatorie dei pazienti.

Rispetto al Gruppo 2, i pazienti nel Gruppo 1 hanno presentato un aumento significativo del tempo operatorio, minore perdita di sangue stimata, più breve soggiorno postoperatorio e minore durata dell’assunzione orale.

Le variabili correlate sono state valutate mediante regressione logistica univariata e multivariata, indicando che il peso della milza ( valore di cutoff: 1311.5 g ) è un significativo predittore indipendente di trombosi dopo splenectomia laparoscopica.

Indipendentemente dalla splenectomia laparoscopica o dalla splenectomia in aperto, alcuni pazienti hanno risposto alla splenectomia completamente, mentre altri hanno risposto parzialmente.

In conclusione, secondo questo studio, la splenectomia laparoscopica è associata a migliori esiti chirurgici per la beta-talassemia major rispetto alla splenectomia in aperto.
I pazienti trattati con splenectomia laparoscopica possono essere soggetti a trombosi della vena porta, e il peso della milza può essere utilizzato come predittore. ( Xagena2014 )

Wang M et al, Hepatogastroenterology 2014;61:48-54

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