Prevenzione della trombosi dello stent e della ristenosi tardiva: Cilostazolo versus Ticlopidina


Il Cilostazolo ( Pletal ) è un nuovo antiaggregante piastrinico, che agisce principalmente inibendo l’attività della fosfodiesterasi intracellulare.

Lo studio ha valutato l’efficacia del Cilostazolo nel prevenire la ristenosi tardiva e la trombosi acuta o subacuta rispetto alla Ticlopidina.
Hanno preso parte allo studio 130 pazienti consecutivi, che dovevano essere sottoposti ad impianto di stent coronarico elettivo.
I pazienti sono stati assegnati in modo random a ricevere Aspirina ( 81 mg/die ) più Ticlopidina ( 200 mg/die ) o Aspirina ( 81 mg/die ) più Cilostazolo ( 200 mg/die ).
I pazienti sono stati trattati farmacologicamente 2 giorni prima dell’intervento coronarico e fino a 6 mesi dopo l’impianto.

La trombosi subacuta dello stent è stata osservata in 2 pazienti del gruppo Aspirina + Ticlopidina, ed in nessuno del gruppo Aspirina + Cilostazolo.
Eventi cardiaci maggiori sono risultati presenti in entrambi i gruppi.
Un aumento dei livelli di transaminasi sono stati visti più frequentemente nel gruppo Aspirina + Ticlopidina ( p inferiore a 0.05 ).

All’esame angiografico dopo 6 mesi dall’intervento, la perdita luminale tardiva ( 0,69 +/- 0,79 mm versus 0,28 +/- 0,40 mm, p inferiore a 0,01 ) e l’indice di perdita ( 0,42 +/- 0,56 versus 0,16 +/- 0,27 , p L’incidenza di ristenosi ( 13% versus 31%, p inferiore a 0,05 ) e la percentuale di rivascolarizzazione della lesione bersaglio ( 7% versus 21%, p inferiore a 0.05 ) erano minori nel gruppo Aspirina + Cilostazolo rispetto al gruppo Aspirina più Ticlopidina.

Da questo studio è emerso che l’associazione Aspirina più Cilostazolo rappresenta una terapia efficace nella prevenzione non solo della trombosi dello stent ma anche della ristenosi. ( Xagena2002 ) Kamishirado H et al , Am Heart J 2002; 144: 303-308


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