Anormalità di laboratorio durante terapia con Isotretinoina per acne volgare


Ricercatori dell’University of California – San Francisco ( UCSF ) e del Kaiser Permanente Northern California hanno valutato l’incidenza di risultati anomali ai test di laboratorio tra gli utilizzatori di Isotretinoina.

L’Isotretinoina ( Accutane/Roaccutane ) è un retinoide che trova impiego nella fase grave dell’acne.

Lo studio retrospettivo ha riguardato 13.172 pazienti, di età compresa tra 13 e 50 anni, affetti da acne, che hanno assunto Isotretinoina per os tra il marzo 1995 ed il settembre 2002.

Sono stati osservati aumenti significativi nell’incidenza cumulativa di anormalità nei livelli delle transaminasi e nei livelli lipidici, ma non nei parametri ematologici, durante trattamento con Isotretinoina, rispetto al basale.

L’incidenza cumulativa di nuove anormalità di laboratorio nei pazienti con valori normali al basale è stata del 44% per i livelli di trigliceridi, del 31% per i livelli di colesterolo totale e dell’11% per i livelli di transaminasi.

Le anormalità da moderate a gravi nei livelli di transaminasi e dei lipidi erano generalmente transitorie e reversibili.
Nuove anormalità nei risultati del test ematologico non erano comuni.

I dati dello studio hanno mostrato che l’incidenza di aumentati livelli plasmatici di lipidi durante trattamento con Isotretinoina può essere maggiore rispetto a quanto precedentemente ritenuto.

Gli aumenti dei livelli di transaminasi sono stati generalmente lievi.

Normali valori al basale dei livelli di transaminasi e di lipidi non precludono lo sviluppo di nuove anormalità durante il trattamento con Isotretinoina.

Il monitoraggio di routine della conta leucocitaria, del livello di emoglobina e della conta piastrinica durante terapia con Isotretinoina può risultare di scarsa utilità senza che vi sia un sospetto di anormalità.

Il significato clinico delle anormalità di laboratorio durante terapia con Isotretinoina rimane da essere determinato. ( Xagena2006 )

Zane LT et al, Arch Dermatol 2006; 142: 1016-1022


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