Valore prognostico del livello di emoglobina glicata e glicemia all’ammissione in ospedale in pazienti non-diabetici con infarto STEMI sottoposti a procedura PCI
In pazienti non-diabetici con infarto del miocardio con sopraslivellamento del tratto ST ( STEMI ), l’iperglicemia acuta è associata ad esito avverso, ma non è noto se questa associazione sia dovuta solamente all’iperglicemia come una risposta acuta allo stress o se siano coinvolte anche deregolazioni glicometaboliche a lungo termine.
È stato condotto uno studio per determinare l’associazione tra iperglicemia sia acuta sia cronica ( emoglobina A1c; HbA1c ) ed esito nei pazienti non-diabetici con infarto del miocardio con sopraslivellamento del tratto ST.
Lo studio osservazionale ha incluso pazienti ( n=4176 ) con diabete mellito noto e ammessi in ospedale per infarto STEMI.
Tutti i pazienti sono stati sottoposti a intervento percutaneo primario.
Sia la glicemia sia HbA1c sono stati misurati al momento dell’ammissione.
La principale misura di esito era la mortalità totale a lungo termine; le misure di esito secondario erano la mortalità a 1 anno e la dimensione enzimatica dell’infarto.
La mortalità a 1 anno è stata pari a 4.7% e quella dopo il follow-up totale ( 3.3 anni, in media ) è stata del 10%.
Sia livelli elevati di emoglobina glicata ( P inferiore a 0.001 ) ed elevato livello di glicemia al ricovero ( P inferiore a 0.001 ) sono risultati associati a mortalità a lungo termine a 1 anno.
Dopo esclusione della mortalità precoce ( entro 30 giorni ), HbA1c è rimasta associata a mortalità a lungo termine ( P inferiore a 0.001 ), mentre il livello di glicemia ha perso significatività ( P=0.09 ).
Livelli elevati di glicemia, ma non di emoglobina glicata, sono risultati associati a una maggior dimensione dell’infarto.
Dopo analisi multivariata, l’emoglobina glicata ( hazard ratio, HR=1.2 per intervallo interquartile; P inferiore a 0.01 ), ma non la glicemia, è risultata associata in maniera indipendente a mortalità a lungo termine.
In conclusione, nei pazienti non-diabetici con infarto del miocardio con sopraslivellamento del tratto ST, livelli elevati all’ammissione di glicemia e HbA1c sono risultati associati ad esito avverso.
Entrambi questi parametri riflettono differenti popolazioni di pazienti e la loro associazione con l’esito è probabilmente dovuta a meccanismi differenti.
La misurazione di entrambi i parametri permette l’identificazione di questi gruppi ad alto rischio per la prevenzione aggressiva del rischio secondario. ( Xagena2011 )
Timmer JR et al, Circulation 2011; 124: 704-711
Cardio2011 Endo2011
Indietro
Altri articoli
Associazione tra livelli di emoglobina ed efficacia del Carbossimaltosio ferrico per via endovenosa nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta e carenza di ferro: analisi del sottogruppo AFFIRM-AHF
La carenza di ferro, con o senza anemia, è un fattore prognostico sfavorevole nell’insufficienza cardiaca ( HF ). Nello studio...
Trattamento del diabete di tipo 2: valori di emoglobina glicata e impiego di Metformina
La presa in carico della persona con diabete mellito di tipo 2 comporta non soltanto la prescrizione della terapia farmacologica...
Emoglobina ed esiti clinici con Vericiguat nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta: studio VICTORIA
Nello studio VICTORIA ( Vericiguat Global Study in Patients with Heart Failure with Reduced Ejection Fraction ), l'anemia si è...
Soglie trasfusionali di emoglobina più alte o più basse per i neonati pretermine
Dati limitati suggeriscono che soglie di emoglobina più elevate per le trasfusioni di globuli rossi possono ridurre il rischio di...
Anemia falciforme: dopo 6 mesi la terapia genica LentiGlobin produce emoglobina anti-falcemica pari al 40% o più di emoglobina totale
Nel corso del 61° Congresso annuale della American Society of Hematology ( ASH ), Orlando ( Florida ), sono stati...
Effetto dell'aggiunta di Semaglutide orale versus Sitagliptin sull'emoglobina glicata negli adulti con diabete di tipo 2 non-controllato con Metformina da sola o con sulfonilurea: studio PIONEER 3
Gli studi di fase 3 non hanno confrontato la Semaglutide ( Rybelsus ) orale, un agonista del recettore di GLP-1,...
Luspatercept migliora i livelli di emoglobina e i requisiti di trasfusione di sangue in uno studio su pazienti con beta-talassemia
La beta-talassemia è una malattia ereditaria con limitate opzioni terapeutiche approvate; i pazienti manifestano anemia e le sue complicanze, incluso...
Studio PIONEER 8: la Semaglutide per os, aggiunta all'Insulina, riduce l'emoglobina glicata e il peso corporeo nel diabete di tipo 2
La Semaglutide per os ha dimostrato di essere superiore al placebo nel ridurre l'emoglobina glicata ( HbA1c ) e il...
SUSTAIN 10 - Riduzione della emoglobina glicata e del peso corporeo: Semaglutide superiore alla Liraglutide
Dallo studio SUSTAIN 10 è emerso che in una coorte di adulti con diabete mellito di tipo 2 che...
Livello di emoglobina glicata come fattore di rischio per la retinopatia e la nefropatia nei bambini e negli adulti con diabete di tipo 1
E' stato valutato se, nei bambini e negli adulti con diabete di tipo 1, il livello target più basso per...