Esperienza nel mondo reale della terapia con cellule CAR-T nei pazienti anziani con linfoma diffuso a grandi cellule B recidivante / refrattario


L’emergere della terapia con cellule CAR-T ha cambiato il panorama del trattamento per il linfoma diffuso a grandi cellule B ( DLBCL ); tuttavia, l’esperienza nel mondo reale che riporta risultati tra i pazienti più anziani trattati con la terapia con cellule CAR-T è limitata.

È stato sfruttato il database Medicare e sono stati analizzati gli esiti e i costi associati alla terapia con cellule CAR-T in 551 pazienti anziani di età maggiore o uguale a 65 anni con linfoma diffuso a grandi cellule B che hanno ricevuto terapia con cellule CAR-T tra il 2018 e il 2020.

La terapia con cellule T è stata utilizzata in terza linea e oltre nel 19% dei pazienti di età compresa tra 65 e 69 anni e nel 22% tra quelli di età compresa tra 70 e 74 anni, rispetto al 13% dei pazienti di età maggiore o uguale a 75 anni.

La maggior parte dei pazienti ha ricevuto la terapia con cellule CAR-T in regime ospedaliero ( 83% ), con una durata media di degenza di 21 giorni.
La sopravvivenza mediana libera da eventi ( EFS ) dopo la terapia con cellule CAR-T è stata di 7.2 mesi.

I pazienti di età maggiore o uguale a 75 anni avevano una sopravvivenza mediana libera da eventi significativamente più breve rispetto ai pazienti di età compresa tra 65 e 69 anni e tra 70 e 74 anni, con stime di sopravvivenza mediana libera da eventi a 12 mesi rispettivamente del 34%, 43% e 52% ( P=0.002 ).

La sopravvivenza globale ( OS ) mediana è stata di 17.1 mesi e non è stata riscontrata alcuna differenza significativa tra i gruppi di età.

Il costo mediano totale dell’assistenza sanitaria durante i 90 giorni di follow-up è stato simile in tutti i gruppi di età.

La terapia con cellule CAR-T è stata associata a un'efficacia favorevole, ma l'uso della terapia con cellule CAR-T nei pazienti più anziani è stato basso, soprattutto nei pazienti di età maggiore o uguale a 75 anni, e questo gruppo di età ha avuto un tasso inferiore di sopravvivenza mediana libera da eventi, il che illustra la necessità insoddisfatta di terapia più accessibile, efficace e tollerabile nei pazienti anziani, in particolare quelli di età maggiore o uguale a 75 anni. ( Xagena2023 )

Chihara D et al, Blood 2023; 142: 1047-1055

Emo2023 Onco2023 Farma2023



Indietro

Altri articoli

La prognosi dei pazienti con linfoma di Hodgkin sfavorevole allo stadio iniziale rimane insoddisfacente. Sono state valutate l'efficacia e la...


La progressione del sistema nervoso centrale ( SNC ) o la recidiva è una complicanza rara ma devastante del linfoma...


Dopo il trapianto autologo di cellule staminali emopoietiche ( HSCT ), il consolidamento con Brentuximab vedotin ( Adcetris ) nei...


E' stata riportata l'attività di Venetoclax ( Venclyxto ) nei pazienti con linfoma mantellare recidivante ( MCL ). Sono stati identificati...


Nello studio di fase 3 MCL0208 della Fondazione Italiana Linfomi, il mantenimento con Lenalidomide ( Revlimid ) dopo trapianto autologo...


La Food and Drug Administration ( FDA ) ha approvato Brukinsa ( Zanubrutinib ) per la leucemia linfatica cronica (...


La Fludarabina è uno degli agenti più comuni somministrati per la linfodeplezione prima della terapia CAR-T diretta a CD19, ma...


Precedenti analisi dello studio di fase 2 KEYNOTE-170 hanno dimostrato un'attività antitumorale efficace e una sicurezza accettabile di Pembrolizumab (...


Brentuximab vedotin ( Adcetris ) in combinazione con Doxorubicina, Vinblastina e Dacarbazina ( regime AVD ) è approvato nella terapia...


I risultati di uno studio hanno mostrato che Pirtobrutinib ( Jaypirca ) presenta attività clinica nel linfoma a cellule del...