Impatto della dose cumulativa di Brentuximab vedotin sugli esiti della terapia di prima linea per il linfoma di Hodgkin in stadio avanzato


Nello studio registrativo ECHELON-1, Brentuximab vedotin ( BV; Adcetris ), Doxorubicina, Vinblastina e Dacarbazina ( regime A + AVD ) hanno dimostrato un’efficacia superiore rispetto a Bleomicina + AVD per il trattamento del linfoma di Hodgkin classico in stadio avanzato ( cHL ).

Tuttavia, sono disponibili dati minimi riguardanti la frequenza delle riduzioni della dose o dell’omissione di Brentuximab vedotin durante la terapia curativa e il potenziale impatto sugli esiti dei pazienti.

In un'analisi del mondo reale, sono state esaminate retrospettivamente le caratteristiche e i risultati di 179 pazienti con linfoma di Hodgkin classico di stadio III o IV trattati con il regime A + AVD di prima linea nel periodo 2010-2022.

Il trattamento consisteva in un massimo di 1.2 mg/kg di Brentuximab vedotin e una dose standard AVD endovena nei giorni 1 e 15 di ciascun ciclo di 28 giorni per un massimo di 6 cicli.

Al momento del trattamento, l’età media dei pazienti era di 37 anni e nel 46% dei pazienti è stato osservato un punteggio IPS ( International Prognostic Score ) ad alto rischio.
Complessivamente, il 91% dei pazienti ha ricevuto 6 cicli di AVD; il 55% dei pazienti non ha ricevuto la dose cumulativa di Brentuximab vedotin ( CDB ) prevista; il 28% dei pazienti ha ricevuto due terzi o meno della dose cumulativa di Brentuximab vedotin pianificata.

A un tempo mediano di follow-up di 27.4 mesi, la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) mediana non è stata raggiunta, e la sopravvivenza libera da progressione a 12 mesi è stata del 90.3%.

L’impatto della dose cumulativa di Brentuximab vedotin sulla sopravvivenza libera da progressione non è risultata significativa ( P=0.15 ), né una dose cumulativa di Brentuximab vedotin elevata è risultata significativamente associata a un aumento degli eventi avversi.

Nell'esperienza del mondo reale, il regime A+AVD è un trattamento altamente efficace per i pazienti affetti da linfoma di Hodgkin classico in stadio avanzato, compresi i pazienti con importanti riduzioni della dose di Brentuximab vedotin. ( Xagena2023 )

Altman JK et al, Blood Adv 2023; 7: 7494-7500

Emo2023 Onco2023 Farma2023



Indietro

Altri articoli

La prognosi dei pazienti con linfoma di Hodgkin sfavorevole allo stadio iniziale rimane insoddisfacente. Sono state valutate l'efficacia e la...


La progressione del sistema nervoso centrale ( SNC ) o la recidiva è una complicanza rara ma devastante del linfoma...


Dopo il trapianto autologo di cellule staminali emopoietiche ( HSCT ), il consolidamento con Brentuximab vedotin ( Adcetris ) nei...


E' stata riportata l'attività di Venetoclax ( Venclyxto ) nei pazienti con linfoma mantellare recidivante ( MCL ). Sono stati identificati...


Nello studio di fase 3 MCL0208 della Fondazione Italiana Linfomi, il mantenimento con Lenalidomide ( Revlimid ) dopo trapianto autologo...


La Food and Drug Administration ( FDA ) ha approvato Brukinsa ( Zanubrutinib ) per la leucemia linfatica cronica (...


La Fludarabina è uno degli agenti più comuni somministrati per la linfodeplezione prima della terapia CAR-T diretta a CD19, ma...


Precedenti analisi dello studio di fase 2 KEYNOTE-170 hanno dimostrato un'attività antitumorale efficace e una sicurezza accettabile di Pembrolizumab (...


Brentuximab vedotin ( Adcetris ) in combinazione con Doxorubicina, Vinblastina e Dacarbazina ( regime AVD ) è approvato nella terapia...


I risultati di uno studio hanno mostrato che Pirtobrutinib ( Jaypirca ) presenta attività clinica nel linfoma a cellule del...