Danish Register: lo stent Taxus associato a maggior rischio di trombosi dello stent e di mortalità
Gli stent a eluizione di Paclitaxel ( Taxus ) sono associati a un più alto rischio di trombosi da stent, infarto miocardico e morte rispetto agli stent a base di Sirolimus ( Cypher ) e agli stent di metallo nudo.
Ricercatori dell’Aarhus University Hospital in Danimarca hanno analizzato i dati del Western Denmark Health Register; sono stati studiati complessivamente 12.395 pazienti consecutivi, sottoposti a impianto di stent nell’arco di 2 anni.
L’incidenza di trombosi dello stent è stata pari allo 0.64% nei pazienti in cui è stato impiantato uno stent di metallo nudo, contro lo 0.50% in coloro che hanno ricevuto lo stent a rilascio di Sirolimus ( rischio relativo aggiustato, RR=0.63 ) e 1.30% in quelli in cui è stato impiantato uno stent medicato al Paclitaxel ( RR=1.82 ).
Il rischio di infarto miocardico è stato del 3.8% nel gruppo stent di metallo nudo, contro il 4.1% nel gruppo stent medicato al Sirolimus ( RR=1.15 ) e 5.3% nel gruppo stent medicato al Paclitaxel ( RR=1.38 ).
Mentre la mortalità aggiustata a 2 anni era simile tra il gruppo stent di metallo nudo e i gruppi stent medicati, la mortalità a 1-2 anni dopo impianto era 1.5 volte più elevata tra i pazienti a cui è stato impiantato lo stent a rilascio di Paclitaxel rispetto all’impianto dello stent a eluizione di Sirolimus o dello stent di metallo nudo ( incidenza a 2 anni: 5.3% versus 7.9% ). ( Xagena2009 )
Fonte: JACC, 2009
Cardio2009
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza di Pozelimab nei pazienti con deficit di CD55 con iperattivazione del complemento, trombosi angiopatica ed enteropatia con perdita di proteine
Il deficit di CD55 con iperattivazione del complemento, trombosi angiopatica ed enteropatia con perdita di proteine ( CHAPLE ) è...
Edoxaban per 12 mesi rispetto a 3 mesi nei pazienti affetti da tumore con trombosi venosa profonda distale isolata: studio ONCO DVT
La durata ottimale della terapia anticoagulante per la trombosi venosa profonda distale isolata nei pazienti affetti da tumore è clinicamente...
Incidenza e prognosi della trombosi venosa superficiale durante la gravidanza e il periodo post-partum
L'incidenza della trombosi venosa superficiale ( SVT ) delle gambe e il conseguente rischio di tromboembolia venosa durante la gravidanza...
Sopravvivenza dopo trombosi venosa correlata al cancro: Scandinavian Thrombosis and Cancer Study
I pazienti con tumore hanno un rischio maggiore di sviluppare tromboembolia venosa ( VTE ) e questa combinazione risulta in...
Terapia anticoagulante per la trombosi venosa splancnica
Mancano prove solide sulla gestione ottimale della trombosi venosa splancnica ( SVT ). È stata condotta una meta-analisi per valutare...
Rischio comparativo di trombosi con sindrome trombocitopenica o eventi tromboembolici associati a diversi vaccini contro COVID-19
È stato quantificato il rischio comparativo di trombosi con sindrome trombocitopenica o eventi tromboembolici associati all'uso di vaccini COVID-19 a...
Xagrid: rischio di trombosi incluso infarto cerebrale in caso di interruzione improvvisa del trattamento
L'Agenzia europea per i medicinali ( EMA ) e l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ), hanno informato gli operatori...
Apixaban confrontato con Warfarin per prevenire la trombosi nella sindrome trombotica antifosfolipidica
La sindrome da anticorpi antifosfolipidi trombotica ( TAPS ) è caratterizzata da trombosi venosa, arteriosa o microvascolare. I pazienti con...
Trattamento con Rivaroxaban per 6 settimane rispetto a 3 mesi nei pazienti con trombosi venosa profonda distale isolata sintomatica
Sono stati confrontati due diverse durate di trattamento con Rivaroxaban ( Xarelto ) nei pazienti con trombosi venosa profonda distale...
Rischi di trombosi venosa profonda, embolia polmonare ed emorragie dopo Covid-19
È stato quantificato il rischio di trombosi venosa profonda, embolia polmonare e sanguinamento dopo Covid-19 in una serie di casi...