Intervento endoscopico o chirurgico per la pancreatite cronica ostruttiva dolorosa
Endoscopia e chirurgia sono le modalità di trattamento di elezione nei pazienti con pancreatite cronica ostruttiva.
Tuttavia, i medici si trovano di fronte alla scelta tra i due trattamenti per questi pazienti senza un chiaro consensus.
È stata condotta una revisione sistematica della letteratura per valutare e confrontare l’efficacia e le complicanze degli interventi chirurgici ed endoscopici nella gestione del dolore da pancreatite cronica ostruttiva.
Sono stati inclusi gli studi randomizzati e controllati che avevano valutato gli interventi endoscopici o chirurgici per la pancreatite cronica ostruttiva.
Sono stati identificati 3 studi idonei ad essere inclusi nell’analisi.
Due di questi studi avevano messo a confronto l’intervento endoscopico e l’intervento chirurgico per un totale di 111 pazienti, 55 nel gruppo endoscopia e 56 in quello chirurgia.
Una proporzione maggiore di pazienti ha mostrato sollievo dal dolore nel gruppo intervento chirurgico rispetto al gruppo trattamento endoscopico ( sollievo parziale o completo dal dolore: RR=1.62; sollievo completo dal dolore: RR=2.45 ).
L’intervento chirurgico ha portato a un miglioramento nella qualità di vita e ha migliorato il mantenimento della funzione pancreatica esocrina in uno studio.
Il numero di pazienti non ha permesso una valutazione attendibile di morbilità e mortalità tra le due modalità di trattamento.
Uno studio ha confrontato l’intervento chirurgico con quello conservativo includendo 32 pazienti: 17 nel gruppo chirurgia e 15 in quello intervento conservativo.
Dallo studio è emerso che l’intervento chirurgico ha portato a una maggiore percentuale di pazienti con sollievo dal dolore e a un migliore mantenimento della funzione pancreatica, ma si tratta di uno studio con limitazioni metodologiche e un numero di pazienti relativamente piccolo.
In conclusione, nel caso di pazienti con pancreatite cronica ostruttiva e dotto pancreatico dilatato, questa revisione della letteratura ha mostrato che la chirurgia è superiore all’endoscopia in termini di controllo del dolore.
Morbilità e mortalità non sembrano diverse tra le due modalità di intervento, gli studi identificati sono di piccole dimensioni e non hanno potere sufficiente per identificare le piccole differenze attese per questo esito.
Per quanto concerne il confronto tra intervento chirurgico e trattamento conservativo, la revisione ha mostrato che la chirurgia in uno stadio precoce della pancreatite cronica sembra essere un approccio promettente in termini di controllo del dolore e funzione pancreatica.
Questi risultati devono essere confermati in altri studi a causa delle limitazioni metodologiche e del limitato numero di pazienti degli studi ad oggi disponibili. ( Xagena2012 )
Ahmed Ali U et al, Cochrane Database of Systematic Reviews 2012, Issue 1. Art. No.: CD007884
Gastro2012 Chiru2012
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