Fattori di rischio cardiovascolari nei sopravvissuti a trapianto di cellule emopoietiche, e sviluppo di successiva malattia cardiovascolare


Le persone che ricevono trapianto di cellule emopoietiche potrebbero andare incontro a un aumento del rischio di sviluppare ipertensione, diabete mellito e dislipidemia ( indicati come fattori di rischio cardiovascolare ); e questi fattori possono potenzialmente aumentare il rischio di malattia cardiovascolare.

Uno studio ha esaminato l’incidenza e i predittori di fattori di rischio cardiovascolare e di successiva malattia cardiovascolare in 1.885 pazienti sopravvissuti più di un anno a trapianto di cellule emopoietiche tra il 1995 e il 2004.

A 10 anni, l’incidenza cumulativa di ipertensione, diabete mellito, dislipidemia e fattori di rischio cardiovascolare multipli ( uguali o maggiori a 2 ) è stata. Rispettivamente, pari a 37.7%, 18.1%, 46.7%, e 31.4%.

La prevalenza di fattori di rischio cardiovascolare è risultata significativamente più alta tra i pazienti sottoposti a trapianto di cellule emopoietiche, rispetto alla popolazione generale; e a questo risultato hanno contribuito ampiamente coloro che hanno ricevuto trapianto allogenico.

L’età più elevata e l’obesità al momento del trapianto sono risultate associate a un aumento del rischio di fattori di rischio cardiovascolare.

Una storia di malattia da trapianto contro ospite acuta di grado II-IV è risultata associata a un aumento del rischio di ipertensione ( rischio relativo, RR=9.1, P inferiore a 0.01 ), diabete mellito ( RR=5.8, P inferiore a 0.01 ) e dislipidemia ( RR=3.2, P inferiore a 0.01 ); il condizionamento con irradiazione dell’intero corpo è risultato associato a un aumento del rischio di diabete mellito ( RR=1.5, P=0.01 ) e dislipidemia ( RR=1.4, P inferiore a 0.01 ).

È stato osservato un aumento incrementale della incidenza a 10 anni di malattia cardiovascolare ( 4.7% [ nessuno ], 7.0% [ 1 fattore di rischio cardiovascolare ], 11.2% [ 2 o più fattori di rischio cardiovascolare ], P inferiore a 0.01 ); il rischio è risultato particolarmente elevato ( 15.0% ) nei pazienti con fattori di rischio cardiovascolare multipli ed esposizione pre-trapianto ad antracicline o a radiazioni al torace. ( Xagena2012 )

Armenian SH et al, Blood 2012; 120: 4505-4512

Emo2012 Cardio2012



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