I bambini nati da madri che avevano assunto prodotti a base di Valproato durante la gravidanza possono presentare una compromissione nello sviluppo cognitivo


L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha informato il pubblico che i bambini nati da madri che assumono l'anticonvulsivante Valproato di sodio o prodotti correlati ( Acido Valproico e Divalproex sodico ) durante la gravidanza hanno un rischio maggiore di più bassi punteggi ai test cognitivi, rispetto ai bambini esposti ad altri farmaci antiepilettici durante la gravidanza. Questa conclusione si basa sui risultati di studi epidemiologici che hanno mostrato che i bambini nati da madri che assumevano Valproato di sodio o di prodotti correlati nel corso di tutta la gravidanza tendono ad avere punteggi più bassi nei test cognitivi ( QI e altri esami ) rispetto ai bambini nati da madri che hanno assunto altri farmaci anti-convulsivanti durante la gravidanza.

I prodotti a base di Valproato sono stati approvati dall’FDA per trattare le crisi convulsive e gli episodi maniacali o misti associati al disturbo bipolare, e per prevenire l'emicrania. Essi sono utilizzati anche per usi non-approvati per altre condizioni, in particolare per altre patologie psichiatriche.

I prodotti a base di Valproato sono: Valproato di sodio ( Depacon; in Italia: Depakin ), Divalproex ( Depakote, Depakote CP, e Depakote ER ), Acido Valproico ( Depakene e Stavzor ), e i loro farmaci generici.

Nello studio epidemiologico primario su cui si basa la conclusione dell’FDA, i test cognitivi sono stati eseguiti all'età di 3 anni.
Negli studi di supporto, i test cognitivi sono stati eseguiti in età compresa tra 5 e 16 anni.
I test cognitivi sono comunemente utilizzati per valutare lo sviluppo in una varietà di settori, compresa l'intelligenza, il ragionamento astratto, e la capacità di risolvere problemi.

Gli effetti a lungo termine sullo sviluppo cognitivo da esposizione a Valproato di sodio o di prodotti correlati nel corso della gravidanza non sono noti. Inoltre non è noto se questi effetti si verifichino quando l'esposizione del feto è limitata a solo un periodo della gravidanza, come ad esempio il primo trimestre.

L’FDA ha già messo in guardia le donne incinte e le donne in età fertile circa l’uso di Valproato durante la gravidanza a causa del rischio di difetti alla nascita di questi prodotti ( effetti teratogeni ).
I prodotti a base di Valproato di sodio sono assegnati alla Pregnancy Category D.
Nel dicembre 2009, l’FDA ha rilasciato un’informazione sul rischio di difetti del tubo neurale alla nascita dopo esposizione al Valproato durante la gravidanza.

I benefici e i rischi del Valproato di sodio e dei prodotti derivati deve essere attentamente valutato quando si prescrivono questi farmaci a donne in età fertile, in particolare per condizioni, di solito, non associate a lesioni permanenti o a mortalità. Nel caso in cui l'uso di Valproato non fosse essenziale, dovrebbero essere presi in considerazioni i farmaci alternativi che hanno un minor rischio per il feto di difetti alla nascita e di effetti cognitivi negativi nelle donne in gravidanza e nelle donne in età fertile.
Se si decide di utilizzare Valproato nelle donne in età fertile, dovrebbe essere usato un efficace controllo delle nascite.

Diversi studi epidemiologici hanno indicato che i bambini esposti al Valproato in utero presentano più bassi punteggi ai test cognitivi rispetto ai bambini esposti in utero a un altro farmaco antiepilettico o a nessun farmaco antiepilettico.
Tra questi studi quello di maggiori dimensioni è uno studio prospettico di coorte condotto negli Stati Uniti e Regno Unito che ha trovato che i bambini con esposizione prenatale al Valproato avevano più bassi punteggi alla scala D.A.S ( Differential Ability Scale ) all'età di 3 anni ( 92 ), rispetto ai bambini con esposizione prenatale agli altri trattamenti con antiepilettici valutati in monoterapia: Lamotrigina ( 101; Lamictal ), Carbamazepina ( 98; Tegretol ) e Fenitoina ( 99; Dintoina ).

Il D.A.S, che ha un punteggio medio di 100 ( SD=15 ), è una batteria di test cognitivi progettata per bambini di età compresa tra 2.5 e 17 anni di età.
Il D.A.S. è una misura dello sviluppo cognitivo eseguita nei soggetti che sono troppo giovani per sottoporsi a test QI, e in genere si correla con i punteggi QI successivamente durante l'infanzia.

Anche se tutti gli studi disponibili hanno dei limiti metodologici, il peso dell’evidenza sostiene la conclusione che l'esposizione a Valproato in utero sia causa di effetti negativi sullo sviluppo cognitivo della prole. ( Xagena2011 )

Fonte: FDA, 2011


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