La diarrea non-ematica, ma non la perdita significativa di peso alla diagnosi, è associata allo sviluppo di malattia di Crohn de novo dopo anastomosi ileo-pouch-anale per colite ulcerosa


La malattia di Crohn de novo si sviluppa nel 5-10% dei pazienti dopo anastomosi ileo-pouch-anale ( IPAA ) per la colite ulcerosa, portando a un aumento della morbilità e della percentuale di fallimenti del pouch.
L’iniziale diarrea non-ematica e perdita di peso al momento della diagnosi sono fattori di rischio indipendenti per un cambiamento nella diagnosi da colite ulcerosa a malattia di Crohn in pazienti non-chirurgici.

E’ stato valutato se queste caratteristiche siano fattori di rischio per la malattia di Crohn de novo in una coorte di pazienti con colite ulcerosa sottoposti a anastomosi ileo-pouch-anale.

Sono stati analizzati i profili prospettici di pazienti con colite ulcerosa sottoposti a anastomosi ileo-pouch-anale seguiti per un periodo di 22 anni.
La malattia di Crohn de novo è stata diagnosticata quando l’infiammazione delle mucose ( 5 o più ulcere ) ha coinvolto la mucosa del piccolo intestino prossimale alla pouch ileale in qualsiasi momento dopo intervento chirurgico e/o quando una fistola a pouch o altra complicazione perianale si è sviluppata più di 3 mesi dopo la chiusura con ileostomia.

I pazienti con malattia infiammatoria intestinale non-classificata, pouchite acuta, pouchite cronica, e quelli persi al follow-up sono stati esclusi dall'analisi.

Tra i 199 pazienti dello studio inclusi nell'analisi, la malattia di Crohn de novo si è sviluppata in 42 pazienti ( 21% ).
I pazienti che hanno sviluppato malattia di Crohn de novo hanno avuto una maggiore incidenza di diarrea non-ematica ( n=12; 29% ) rispetto ai pazienti che non avevano evidenza di infiammazione della pouch ( n=25; 16%; P=0.03 ).

Per contro, l'incidenza della perdita di peso non è significativamente aumentata nei pazienti con malattia di Crohn de novo ( n=7; 17% ) rispetto ai pazienti che non avevano mai avuto infiammazione della pouch ( n=16; 10%; P=0.12 ).

In conclusione, la diarrea non-ematica in fase iniziale è associata a malattia di Crohn de novo dopo anastomosi ileo-pouch-anale.
Questa associazione merita attenta considerazione prima dell'intervento chirurgico. ( Xagena2015 )

Ahmed S et al, Inflamm Bowel Dis 2015; Epub ahead of print

Gastro2015 Chiru2015



Indietro

Altri articoli

Le Aziende che commercializzano medicinali a base di Valproato in accordo con l’Agenzia Europea dei Medicinali ( EMA ) e...


Gli attuali strumenti di decisione clinica per valutare il rischio di sanguinamento nei soggetti con fibrillazione atriale hanno prestazioni limitate...


La listeriosi materno-neonatale è un’infezione rara e grave. L’esito a lungo termine dei neonati sopravvissuti con listeriosi ad esordio precoce...


L’incidenza del diabete infantile è aumentata durante la pandemia di COVID-19. Chiarire se l’infezione da SARS-CoV-2 sia associata all’autoimmunità delle...


Lo sviluppo del cuore placentare e lo sviluppo del cuore embrionale avvengono in parallelo e questi organi sono stati proposti...


Il Comitato per la sicurezza dell'EMA ( PRAC; Pharmacovigilance Risk Assessment Committee ) ha raccomandato nuove misure per evitare l'esposizione...


Il Comitato per la Valutazione dei Rischi in Farmacovigilanza ( PRAC ) dell’Agenzia Europea dei Medicinali ( EMA ) sta...


L'artrite reumatoide è la malattia autoimmune più comune in tutto il mondo e richiede un trattamento a lungo termine per...


È stata annunciata l'interruzione del Programma di sviluppo clinico di Vupanorsen, una terapia antisenso sperimentale in fase di valutazione per...


Pochi studi hanno riportato le conseguenze a lungo termine della meningite batterica durante l'infanzia e gli studi che sono stati...