Rischio di sviluppo di tumore nei pazienti che hanno assunto Viracept contaminato con Etil mesilato: gli studi sembrano confortanti
In seguito alla revisione di una serie di studi di tossicologia, l’EMEA ha confermato che non esiste un aumento del rischio di sviluppo di tumore nei pazienti che hanno assunto Viracept ( Nelfinavir ) contaminato.
Viracept è un antivirale, usato in combinazione con altri medicinali antivirali nel trattamento dei pazienti adulti, adolescenti e bambini di età uguale o superiore ai 3 anni infettati dal virus dell’immunodeficienza umana ( HIV-1 ), il virus che causa la sindrome da immunodeficienza acquisita ( AIDS ).
Nel giugno 2007, la Commissione Europea, su raccomandazione dell’EMEA, ha sospeso l’autorizzazione all’immissione in commercio di Viracept poiché alcuni lotti del medicinale erano risultati contaminati con alti livelli di Etil mesilato, una sostanza genotossica conosciuta, che può danneggiare il DNA.
Successivamente, il titolare all’immissione in commercio, Roche, ha fornito evidenze che i problemi di produzione , che hanno portato alla contaminazione sono stati risolti.
Nell’ottobre 2007 il Comitato per i Prodotti Medicinali per Uso Umano ( CHMP ) dell’Agenzia Europea dei Medicinali ( EMEA ) ha raccomandato la revoca della sospensione dell’autorizzazione all’immissione in commercio. In questo contesto il CHMP ha richiesto che fossero condotti una serie di studi tossicologici da effettuare per valutare meglio il potenziale danno per i pazienti trattati con Viracept contaminato con Etil mesilato.
Gli studi condotti dalla Roche hanno mostrato che è possibile calcolare il valore limite al di sotto del quale l’Etil mesilato non causa alcun danno irreversibile nel DNA ( mutazioni ).
Il CHMP ha notato che i pazienti o i bambini nati da madri che avevano assunto Viracept contaminato sono stati esposti a livelli di Etil mesilato sotto questo valore limite, e perciò che non vi era alcun aumento del rischio di sviluppare cancro per questi pazienti rispetto a quello di pazienti che non sono stati esposti al contaminante.
Il Comitato ha pertanto concluso che non vi era alcuna necessità di monitorare i pazienti che erano stati esposti ad alti livelli di Viracept contaminato attraverso specifici registri di pazienti. ( Xagena2008 )
Fonte: AIFA, 2008
Inf2008 Farma2008
Indietro
Altri articoli
Nuove misure riguardanti il potenziale rischio di disturbi del neurosviluppo nei bambini nati da uomini che hanno assunto Valproato nei 3 mesi precedenti il concepimento
Le Aziende che commercializzano medicinali a base di Valproato in accordo con l’Agenzia Europea dei Medicinali ( EMA ) e...
Sviluppo e validazione del punteggio DOAC, un nuovo strumento di previsione del rischio di sanguinamento per i pazienti con fibrillazione atriale in trattamento con anticoagulanti orali ad azione diretta
Gli attuali strumenti di decisione clinica per valutare il rischio di sanguinamento nei soggetti con fibrillazione atriale hanno prestazioni limitate...
Esiti neurologici e di sviluppo neurologico a lungo termine della listeriosi neonatale
La listeriosi materno-neonatale è un’infezione rara e grave. L’esito a lungo termine dei neonati sopravvissuti con listeriosi ad esordio precoce...
Infezione da SARS-CoV-2 e sviluppo dell'autoimmunità delle isole pancreatiche nella prima infanzia
L’incidenza del diabete infantile è aumentata durante la pandemia di COVID-19. Chiarire se l’infezione da SARS-CoV-2 sia associata all’autoimmunità delle...
L'infiammazione della placenta porta allo sviluppo anormale del cuore embrionale
Lo sviluppo del cuore placentare e lo sviluppo del cuore embrionale avvengono in parallelo e questi organi sono stati proposti...
Nuove misure per evitare l'esposizione del Topiramato in gravidanza: rischio di disturbi dello sviluppo neurologico
Il Comitato per la sicurezza dell'EMA ( PRAC; Pharmacovigilance Risk Assessment Committee ) ha raccomandato nuove misure per evitare l'esposizione...
Revisione EMA dei dati sull'esposizione paterna al Valproato: rischio di disturbi dello sviluppo neurologico
Il Comitato per la Valutazione dei Rischi in Farmacovigilanza ( PRAC ) dell’Agenzia Europea dei Medicinali ( EMA ) sta...
Intervento con Metotrexato nei pazienti con artralgia a rischio di artrite reumatoide per ridurre lo sviluppo di artrite persistente e il suo carico di malattia: studio TREAT EARLIER
L'artrite reumatoide è la malattia autoimmune più comune in tutto il mondo e richiede un trattamento a lungo termine per...
Terapia antisenso per la riduzione del rischio cardiovascolare e grave ipertrigliceridemia: interruzione del Programma di sviluppo clinico di Vupanorsen
È stata annunciata l'interruzione del Programma di sviluppo clinico di Vupanorsen, una terapia antisenso sperimentale in fase di valutazione per...
Rischio di mortalità a breve e lungo termine e compromissione dello sviluppo neurologico dopo meningite batterica durante l'infanzia nei bambini
Pochi studi hanno riportato le conseguenze a lungo termine della meningite batterica durante l'infanzia e gli studi che sono stati...