I tiazolidinedioni riducono la densità ossea


I tiazolidinedioni comprendono il Rosiglitazone ( Avandia ) ed il Pioglitazone ( Actos ).
Questi farmaci agiscono aumentando la sensibilità all’insulina, e trovano impiego nel trattamento del diabete mellito di tipo 2.

E’ stato osservato un aumentato rischio di fratture periferiche nelle donne in postmenopausa che assumono i tiazolidinedioni.

Lo studio ADOPT ha seguito 4.360 pazienti con diabete mellito di tipo 2, di recente diagnosi, per una durata mediana di 4 anni.
L’incidenza di fratture nelle donne, che hanno assunto Rosiglitazone è stata del 9.3% ( 2.7 pazienti per 100 pazienti-anno ), contro il 5.1% ( 1.5 pazienti per 100 pazienti-anno ) tra coloro che hanno assunto Metformina, ed il 3.5% ( 1.3 per 100 pazienti-anno ) nelle donne che hanno assunto Glibenclamide.
La maggior parte delle fratture in questi pazienti era a livello dell’omero, mano o piede.
L’incidenza di fratture all’anca o alla colonna vertebrale nelle donne e nei maschi è risultata simile nei 3 gruppi di trattamento.

Una revisione del rischio di fratture tra i pazienti, trattati con Pioglitazone fino a 3,5 anni, ha riscontrato più fratture nelle donne che stavano assumendo Pioglitazone, rispetto alle pazienti che stavano assumendo un altro farmaco antidiabetico.
Non è stato invece osservato un aumentato rischio di fratture nell’uomo.

Il meccanismo alla base dell’aumentato rischio di fratture è stato esaminato in uno studio della durata di 14 settimane in 50 donne sane in postmenopausa.
Lo studio ha mostrato riduzioni nei marker di formazione ossea nelle donne che stavano assumendo Rosiglitazone 8 mg/die, rispetto al placebo.
Questi cambiamenti erano evidenti dopo 4 settimane e sono persistiti per tutta la durata dello studio.
Ci sono state anche piccole riduzioni nella densità minerale ossea dell’anca e della colonna lombare nelle donne trattate con Rosiglitazone.

Il significato clinico di queste scoperte non è stato ancora determinato.
Tuttavia il rischio di frattura dovrebbe essere tenuto in considerazione per tutti i pazienti, soprattutto le donne, da trattare o in trattamento con i tiazolidinedioni. ( Xagena2007 )

Fonte: Australian Adverse Drug Reactions Bullettin, 2007


Farma2007 Endo2007


Indietro

Altri articoli

Semaglutide ( Ozempic ) è un nuovo analogo di GLP-1 ( glucagone-like peptide-1 ), adatto alla somministrazione sottocutanea una volta...


L’uso di Pioglitazone ( Actos ), un tiazolidinedione ( anche detti glitazoni ), potrebbe aumentare il rischio di carcinoma della...


La via di segnalazione insulina/IGF-I ( insulin-like growth factor-I ) è un meccanismo che media l’effetto promotore del diabete mellito...


Uno studio caso-controllo ha valutato il rischio di malignità specifica nei pazienti con diabete mellito, trattati con i tiazolidinedioni (...


E’ stata condotta una revisione della letteratura e una meta-analisi per determinare gli effetti comparativi dei tiazolidinedioni ( Rosiglitazone [...


Gli studi clinici e le meta-analisi hanno mostrato che il Rosiglitazone ( Avandia ), un tiazolidinedione prescritto per il diabete...


I tiazolidinedioni, anche noti come glitazoni, sono ligandi selettivi di PPAR-gamma ( peroxisome-proliferator-activated receptor-gamma ) ed è stato dimostrato che...


I tiazolinedinedioni, detti anche glitazoni, possono influire negativamente sullo scheletro, riducendo la formazione ossea ed accelerando la perdita ossea.Uno studio...


I tiazolidinedioni, farmaci impiegati nel trattamento del diabete mellito di tipo 2, sembrano possedere un beneficio aggiuntivo.Ricercatori dell’University of Iowa...


I tiazolidinedioni, anche detti glitazoni, utilizzati nel trattamento del diabete di tipo 2, sono associati ad un aumentato rischio di...