Erlotinib nei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato
Erlotinib ( Tarceva ) è un inibitore reversibile di EGFR ( recettore del fattore di crescita epiteliale ) disponibile per la somministrazione orale con comprovati vantaggi in termini di sopravvivenza per i pazienti con carcinoma del polmone non a piccole cellule ( NSCLC ) localmente avanzato o metastatico, non-responder ad un precedente regime di chemioterapia.
Ricercatori del Sarah Cannon Research Institute di Nashville, negli Stati Uniti, hanno condotto uno studio multicentrico, in aperto, di fase 3b di Erlotinib nei pazienti con NSCLC in stadio avanzato, allo scopo di esaminare l’efficacia e la sicurezza di una terapia a base di Erlotinib.
Lo studio aveva inoltre lo scopo di valutare la sopravvivenza e il tasso di risposta in sottopopolazioni di pazienti trattati con Erlotinib.
In totale sono stati arruolati e trattati con la dose standard di Erlotinib( 150 mg una volta al giorno ), 229 pazienti.
Gli obiettivi primari erano la caratterizzazione del tasso di risposta generale e della sopravvivenza generale associata alla terapia a base di Erlotinib in questo gruppo e in sottogruppi di pazienti definiti in base alla loro storia di fumatori.
Gli obiettivi secondari erano invece rappresentati dalla valutazione della sicurezza, dalla caratterizzazione della sopravvivenza generale e della percentuale di risposta generale in sottopopolazioni, e la determinazione del tempo di trattamento.
Il tasso di risposta generale è stato pari all’8.3%, mentre la percentuale di risposta nei pazienti che non avevano mai fumato, negli ex-fumatori e negli attuali fumatori è stata del 28.6%, 6.0% e 7.3%, rispettivamente.
Il valore mediano della sopravvivenza generale per tutti i pazienti è stato di 6.3 mesi, mentre la sopravvivenza per gli ex fumatori e per gli attuali fumatori è stata di 5.2 mesi e di 6.3 mesi, rispettivamente, mentre non è stata valutata nei pazienti che non avevano mai fumato.
La durata mediana del trattamento è stata di 10.6 settimane.
E’ stato riportato un evento simile alla malattia polmonare interstiziale.
In conclusione, il tasso di risposta generale e la sopravvivenza generale sono risultati consistenti con quelli dello studio pilota BR.21. ( Xagena2008 )
Spigel D R et al, Cancer 2008; 112: 2749-2755
Onco2008 Farma2008 Pneumo2008
Indietro
Altri articoli
Telisotuzumab vedotin in combinazione con Erlotinib nei pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule che esprime la proteina c-Met
La sovraespressione delle mutazioni della proteina c-Met e del recettore del fattore di crescita epidermico ( EGFR ) può coesistere...
Sopravvivenza globale aggiornata e analisi esplorativa dallo studio EVAN: terapia adiuvante con Erlotinib rispetto a Vinorelbina più Cisplatino nel cancro al polmone non-a-piccole cellule EGFR-positivo in stadio IIIA
Lo studio EVAN di fase II, randomizzato, in aperto, ha valutato l'efficacia ( sopravvivenza libera da malattia [ DFS ]...
Bevacizumab più Erlotinib rispetto a Erlotinib da solo nei pazienti giapponesi con tumore polmonare non-a-piccole cellule con mutazione di EGFR avanzato, metastatico: studio NEJ026
Bevacizumab ( Avastin ) è un candidato promettente per il trattamento combinato con inibitori della tirosin-chinasi del recettore del fattore...
Uso dell'inibitore EGFR Erlotinib per il trattamento del cheratoderma palmoplantare nei pazienti con sindrome di Olmsted causata da mutazioni di TRPV3
La sindrome di Olmsted è una genodermatosi caratterizzata da cheratoderma palmoplantare ( PPK ) doloroso e mutilante che progredisce dall'infanzia...
Erlotinib adiuvante nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule resecato con mutazione di EGFR: studio SELECT
Dato il ruolo centrale degli inibitori del recettore del fattore di crescita epidermico ( EGFR ) nel tumore al polmone...
Terapia di combinazione con Bevacizumab più Erlotinib per carcinoma a cellule renali associato a leiomiomatosi ereditaria avanzata con carcinoma a cellule renali
La leiomiomatosi ereditaria con carcinoma a cellule renali ( HLRCC ) è una rara sindrome genetica derivante da mutazioni della...
Erlotinib più Bevacizumab versus solo Erlotinib in pazienti con tumore polmonare non-a-piccole cellule non-squamoso avanzato EGFR-positivo: studio NEJ026
La resistenza alla monoterapia di prima o seconda generazione con inibitore della tirosin-chinasi di EGFR si sviluppa in quasi la...
Erlotinib più Bevacizumab versus Erlotinib da solo nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule non-squamoso EGFR-positivo avanzato: studio NEJ026
La resistenza alla monoterapia con inibitore della tirosin-chinasi ( TKI ) dell'EGFR di prima generazione o di seconda generazione si...
Ramucirumab più Erlotinib nei pazienti con cancro al polmone non-a-piccole cellule avanzato EGFR mutato: studio RELAY
Il doppio blocco delle vie EGFR e VEGF nel carcinoma polmonare metastatico non-a-piccole cellule ( NSCLC ) EGFR-mutato è supportato...
Associazione tra mutazioni ERBB e gli esiti clinici dei pazienti trattati con Afatinib o Erlotinib con carcinoma al polmone a cellule squamose: analisi secondaria dello studio LUX-Lung 8
La scelta del trattamento per il carcinoma polmonare a cellule squamose potrebbe essere aiutata identificando i biomarcatori predittivi. E' stato...