Erlotinib nel trattamento del carcinoma del polmone non-a-piccole cellule
Erlotinib ( Tarceva ), come Gefitinib ( Iressa ), inibisce l’attività tirosin-chinasi del recettore del fattore di crescita epidermico ( EGF ).
Erlotinib è stato approvato nel trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule.
Uno studio, controllato con placebo in doppio cieco, che ha coinvolto 713 pazienti , che non avevano risposto a uno o due precedenti regimi di chemioterapia, ha mostrato che Erlotinib aumenta il tempo di sopravvivenza mediano di circa 2 mesi ( 6,7 versus 4,7 mesi ), senza migliorare la qualità di questa sopravvivenza.
Non è possibile predire in modo preciso quali siano i pazienti che rispondono a Erlotinib.
Come trattamento di prima linea, Erlotinib non è risultato più efficace del placebo, come adiuvante della chemioterapia in 2 studi clinici, che hanno coinvolto 1.079 e 1.172 pazienti.
Il profilo di eventi avversi di Erlotinib appare simile a quello di Gefitinib: diarrea: 54% contro il 18% del placebo; rash cutaneo: 75% versus 17%; congiuntivite: 12% versus 2%.
Nello studio comparativo di trattamento di seconda o terza linea, lo 0,8% dei pazienti ha sviluppato polmonite interstiziale.
Erlotinib, come Gefitinib, è metabolizzato dal citocromo P450 isoenzima CYP3A4, e potenzialmente può dar luogo a un alto rischio di interazioni.
In conclusione, i limitati benefici di Erlotinib appaiono essere controbilanciati dai frequenti eventi avversi.
Pertanto, Erlotinib dovrebbe essere impiegato solo in studi clinici disegnati per identificare i sottogruppi di pazienti in cui il bilancio rischio-beneficio è ritenuto essere favorevole. ( Xagena2006 )
Prescrire Int 2006; 15: 86-89
Farma2006 Onco2006
Indietro
Altri articoli
Telisotuzumab vedotin in combinazione con Erlotinib nei pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule che esprime la proteina c-Met
La sovraespressione delle mutazioni della proteina c-Met e del recettore del fattore di crescita epidermico ( EGFR ) può coesistere...
Sopravvivenza globale aggiornata e analisi esplorativa dallo studio EVAN: terapia adiuvante con Erlotinib rispetto a Vinorelbina più Cisplatino nel cancro al polmone non-a-piccole cellule EGFR-positivo in stadio IIIA
Lo studio EVAN di fase II, randomizzato, in aperto, ha valutato l'efficacia ( sopravvivenza libera da malattia [ DFS ]...
Bevacizumab più Erlotinib rispetto a Erlotinib da solo nei pazienti giapponesi con tumore polmonare non-a-piccole cellule con mutazione di EGFR avanzato, metastatico: studio NEJ026
Bevacizumab ( Avastin ) è un candidato promettente per il trattamento combinato con inibitori della tirosin-chinasi del recettore del fattore...
Uso dell'inibitore EGFR Erlotinib per il trattamento del cheratoderma palmoplantare nei pazienti con sindrome di Olmsted causata da mutazioni di TRPV3
La sindrome di Olmsted è una genodermatosi caratterizzata da cheratoderma palmoplantare ( PPK ) doloroso e mutilante che progredisce dall'infanzia...
Erlotinib adiuvante nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule resecato con mutazione di EGFR: studio SELECT
Dato il ruolo centrale degli inibitori del recettore del fattore di crescita epidermico ( EGFR ) nel tumore al polmone...
Terapia di combinazione con Bevacizumab più Erlotinib per carcinoma a cellule renali associato a leiomiomatosi ereditaria avanzata con carcinoma a cellule renali
La leiomiomatosi ereditaria con carcinoma a cellule renali ( HLRCC ) è una rara sindrome genetica derivante da mutazioni della...
Erlotinib più Bevacizumab versus solo Erlotinib in pazienti con tumore polmonare non-a-piccole cellule non-squamoso avanzato EGFR-positivo: studio NEJ026
La resistenza alla monoterapia di prima o seconda generazione con inibitore della tirosin-chinasi di EGFR si sviluppa in quasi la...
Erlotinib più Bevacizumab versus Erlotinib da solo nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule non-squamoso EGFR-positivo avanzato: studio NEJ026
La resistenza alla monoterapia con inibitore della tirosin-chinasi ( TKI ) dell'EGFR di prima generazione o di seconda generazione si...
Ramucirumab più Erlotinib nei pazienti con cancro al polmone non-a-piccole cellule avanzato EGFR mutato: studio RELAY
Il doppio blocco delle vie EGFR e VEGF nel carcinoma polmonare metastatico non-a-piccole cellule ( NSCLC ) EGFR-mutato è supportato...
Associazione tra mutazioni ERBB e gli esiti clinici dei pazienti trattati con Afatinib o Erlotinib con carcinoma al polmone a cellule squamose: analisi secondaria dello studio LUX-Lung 8
La scelta del trattamento per il carcinoma polmonare a cellule squamose potrebbe essere aiutata identificando i biomarcatori predittivi. E' stato...