MetMAb combinato con Erlotinib nel cancro polmonare non-a-piccole cellule ad alta espressione di MET
I risultati preliminari di uno studio di fase II hanno mostrato che una combinazione di MetMAb, un anticorpo monovalente, con Erlotinib ( Tarceva ) ha quasi raddoppiato il tempo senza peggioramento della malattia ( sopravvivenza libera da progressione o PFS ) tra le persone affette da tumore polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) ad alta espressione di MET, rispetto al placebo più Erlotinib ( hazard ratio, HR=0.560, p = 0.0547 ).
La sopravvivenza mediana libera da progressione è risultata migliorata passando da 6.4 settimane a 12.4 settimane.
Lo studio di fase II, randomizzato, multicentrico, in doppio cieco, controllato con placebo, ha valutato l'efficacia e la sicurezza di MetMAb più Erlotinib, contro placebo più Erlotinib nei pazienti che avevano ricevuto un precedente trattamento per tumore NSCLC in fase avanzata.
I pazienti sono stati stratificati per l'espressione dei recettori MET nel loro campione di tumore, utilizzando metodi immunoistochimichi ( IHC ), e sono stati classificati come MET-alta o MET-bassa, secondo un sistema di punteggio predefinito.
Lo studio ha anche mostrato che l'aggiunta di MetMAb a Erlotinib nei pazienti i cui tumori esprimevano alti livelli di MET, ha portato ad un miglioramento della sopravvivenza globale rispetto al placebo più Erlotinib ( HR=0.549 p= 0,1113 ).
La sopravvivenza generale mediana è risultata migliorata passando da 7.4 mesi a 7.7 mesi.
Il trattamento con MetMAb è stato generalmente ben tollerato e non sono stati osservati segnali di sicurezza imprevisti.
La popolazione ad alta espressione di MET rappresentava il 54% dei pazienti arruolati nello studio. ( Xagena2010 )
Fonte: 35th European Society for Medical Oncology ( ESMO ) Congress, 2010
Farma2010 Emo2010
Indietro
Altri articoli
Telisotuzumab vedotin in combinazione con Erlotinib nei pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule che esprime la proteina c-Met
La sovraespressione delle mutazioni della proteina c-Met e del recettore del fattore di crescita epidermico ( EGFR ) può coesistere...
Sopravvivenza globale aggiornata e analisi esplorativa dallo studio EVAN: terapia adiuvante con Erlotinib rispetto a Vinorelbina più Cisplatino nel cancro al polmone non-a-piccole cellule EGFR-positivo in stadio IIIA
Lo studio EVAN di fase II, randomizzato, in aperto, ha valutato l'efficacia ( sopravvivenza libera da malattia [ DFS ]...
Bevacizumab più Erlotinib rispetto a Erlotinib da solo nei pazienti giapponesi con tumore polmonare non-a-piccole cellule con mutazione di EGFR avanzato, metastatico: studio NEJ026
Bevacizumab ( Avastin ) è un candidato promettente per il trattamento combinato con inibitori della tirosin-chinasi del recettore del fattore...
Uso dell'inibitore EGFR Erlotinib per il trattamento del cheratoderma palmoplantare nei pazienti con sindrome di Olmsted causata da mutazioni di TRPV3
La sindrome di Olmsted è una genodermatosi caratterizzata da cheratoderma palmoplantare ( PPK ) doloroso e mutilante che progredisce dall'infanzia...
Erlotinib adiuvante nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule resecato con mutazione di EGFR: studio SELECT
Dato il ruolo centrale degli inibitori del recettore del fattore di crescita epidermico ( EGFR ) nel tumore al polmone...
Terapia di combinazione con Bevacizumab più Erlotinib per carcinoma a cellule renali associato a leiomiomatosi ereditaria avanzata con carcinoma a cellule renali
La leiomiomatosi ereditaria con carcinoma a cellule renali ( HLRCC ) è una rara sindrome genetica derivante da mutazioni della...
Erlotinib più Bevacizumab versus solo Erlotinib in pazienti con tumore polmonare non-a-piccole cellule non-squamoso avanzato EGFR-positivo: studio NEJ026
La resistenza alla monoterapia di prima o seconda generazione con inibitore della tirosin-chinasi di EGFR si sviluppa in quasi la...
Erlotinib più Bevacizumab versus Erlotinib da solo nei pazienti con tumore del polmone non-a-piccole cellule non-squamoso EGFR-positivo avanzato: studio NEJ026
La resistenza alla monoterapia con inibitore della tirosin-chinasi ( TKI ) dell'EGFR di prima generazione o di seconda generazione si...
Ramucirumab più Erlotinib nei pazienti con cancro al polmone non-a-piccole cellule avanzato EGFR mutato: studio RELAY
Il doppio blocco delle vie EGFR e VEGF nel carcinoma polmonare metastatico non-a-piccole cellule ( NSCLC ) EGFR-mutato è supportato...
Associazione tra mutazioni ERBB e gli esiti clinici dei pazienti trattati con Afatinib o Erlotinib con carcinoma al polmone a cellule squamose: analisi secondaria dello studio LUX-Lung 8
La scelta del trattamento per il carcinoma polmonare a cellule squamose potrebbe essere aiutata identificando i biomarcatori predittivi. E' stato...