Infliximab associato ad AZA/6-MP più efficace rispetto al solo AZA/6-MP nei pazienti con malattia di Crohn steroide-dipendente


I Ricercatori del Group d’Etude Therapeutique des Affections Inflammatoires du Tube Digestif ( GETAID ) hanno valutato l’utilità di un trattamento di breve durata con Infliximab ( Remicade ) associato ad Azatioprina ( AZA ) oppure 6-Mercaptopurina ( 6-MP ) nei pazienti con malattia di Crohn steroide-dipendente.

Hanno preso parte allo studio i pazienti con malattia attiva, nonostante l’assunzione di Prednisolone per più di 6 mesi, che sono stati stratificati nel seguente modo:

1) pazienti che avevano già ricevuto Azatioprina/6-Mercaptopurina ad un dosaggio stabile per più di 6 mesi;

2) pazienti naive precedentemente non trattati con AZA/6-MP.

I pazienti sono stati assegnati in modo casuale ad Infliximab 5mg/kg oppure a placebo alle settimane 0, 2 e 6.

Tutti i pazienti sono stati trattati con Azatioprina/6-Mercaptopurina e mantenuti ad un dosaggio stabile nel corso delle 52 settimane dello studio.

L’end point primario era rappresentato dalla sospensione degli steroidi alla 24.a settimana.

Tra i 113 pazienti arruolati, 57 sono stati assegnati ad Infliximab.

Alla 24.a settimana, la percentuale di successo, all’analisi intent-to-treat, è risultata più alta nel gruppo Infliximab che nel gruppo placebo ( 57% versus 29%; p = 0.003 ).

La percentuale di successo era significativamente più alta nel gruppo Infliximab alle settimane 12 e 24, ed un trend è stato osservato alla 52.a settimana.

Tra i pazienti precedentemente trattati con AZA/6-MP, solo il 27% dei pazienti nel gruppo Infliximab non stava assumendo gli steroidi rispetto al 52% dei pazienti naive.

La resistenza agli steroidi era meno comune, e la dose cumulativa di Prednisolone era più bassa, nel gruppo Infliximab.

Le conclusioni dello studio: Infliximab associato ad Azatioprina/6-Mercaptopurina è risultato più efficace rispetto alla sola AZA/6-MP nei pazienti con malattia di Crohn steroide-dipendente. ( Xagena2006 )

Lemann M et al, Gastroenterology 2006; 130: 1054-1061


Gastro2006 Farma2006


Indietro

Altri articoli

La disregolazione immunitaria contribuisce a esiti peggiori nella malattia da coronavirus COVID-19. Si è valutato se Abatacept ( Orencia ),...


Etrolizumab è un anticorpo monoclonale anti-integrina beta-7 mirato all'intestino. In un precedente studio di induzione di fase 2, Etrolizumab ha...


L'EMA ( European Medicines Agency ) ha raccomandato agli operatori sanitari di posticipare l'impiego dei vaccini vivi nei neonati che...


Infliximab ( Remicade, Flixabi, Inflectra, Remsima e Zessly ) è un anticorpo monoclonale umano-murino chimerico dell'immunoglobulina G1 ( IgG1 ) che...


L'infiammazione disregolata è associata a esiti sfavorevoli nel COVID-19. È stata valutata l'efficacia di Namilumab ( un inibitore del fattore...


Sebbene l'immunoglobulina per via endovenosa ( IVIG ) sia una terapia efficace per la malattia di Kawasaki, il 10-20% dei...


Lo studio LIR!C ha dimostrato che la resezione ileocecale laparoscopica è un trattamento economico che porta a esiti di qualità...


Gli inibitori del fattore di necrosi tumorale ( TNF ) sono efficaci nella riduzione dell'infiammazione nelle malattie reumatiche, ma aumentano...


I dati su Adalimumab ( Humira ) nella colite ulcerosa dopo un precedente uso di Infliximab ( Remicade ) sono...


Una meta-analisi ha mostrato che gli anticorpi anti-Infliximab sono responsabili di un rischio molto più elevato di reazioni infusionali acute...