Farmaci antidiabetici di seconda linea, Linagliptin presenta vantaggi rispetto alle sulfoniluree: minore incidenza di ipoglicemia e guadagno di peso, e forse un più basso rischio cardiovascolare
Un nuovo farmaco potrebbe offrire vantaggi rispetto alle terapie esistenti per i pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2 che non rispondono alla Metformina.
Il nuovo farmaco, Linagliptin ( Stati Uniti: Tradjenta; Europa: Trajenta ), produce un aumento di peso significativamente inferiore rispetto ai più comuni trattamenti di seconda linea attualmente in uso, e sembra anche associato a un minor rischio di eventi cardiovascolari come infarto miocardico e ictus.
Nel diabete mellito di tipo 2, la Metformina ( Glucophage ) è il trattamento più comunemente prescritto nella fase iniziale della malattia; tuttavia, con il tempo il farmaco può diventare meno efficace in molti pazienti.
Attualmente vi è un’assenza di prove riguardo ai trattamenti di seconda linea.
Di solito, ai pazienti che non rispondono alla sola Metformina viene offerta una classe di farmaci noti come sulfoniluree in aggiunta alla terapia con Metformina.
Le sulfoniluree, che agiscono stimolando le cellule del pancreas a produrre più insulina indipendentemente dai livelli di glicemia, possono causare ipoglicemia e aumento di peso, mettendo i pazienti a maggior rischio di infarto miocardico e ictus, oltre a ridurre la qualità di vita.
Poichè l'ipoglicemia può avere ripercussioni negative in termini di funzioni cognitive, mortalità, morbilità, aderenza al trattamento, e qualità di vita, la sua prevenzione è una componente fondamentale di qualsiasi programma di gestione del diabete.
.
Linagliptin, un farmaco appartenente alla classe degli inibitori della DPP-4, o gliptine ), agisce in modo diverso dalle sulfoniluree, bloccando un enzima noto come la dipeptidil peptidasi-4, che è coinvolta nel metabolismo del glucosio. Questo permette all’organismo di aumentare la quantità di insulina, che secerne con modalità glucosio-dipendente, con conseguente basso rischio di ipoglicemia.
Lo studio in doppio cieco, che ha avuto una durata di 2 anni, ha esaminato gli effetti di Linagliptin rispetto a Glimepiride ( Amaryl ) in più di 1.500 pazienti con diabete mellito di tipo 2 che non avevano raggiunto la normale regolazione della glicemia con l'uso della sola Metformina.
Mentre i due trattamenti hanno prodotto miglioramenti comparabili nella regolazione del glucosio, lo studio ha dimostrato che gli effetti collaterali di Linagliptin sono risultati meno gravi rispetto a quelli attribuiti a Glimepiride, con solo il 7% dei pazienti nel gruppo Linagliptin che hanno sperimentato ipoglicemia contro il 38% dei pazienti trattati con Glimepiride.
Il gruppo Linagliptin ha anche presentato un minor numero di eventi cardiovascolari, come infarto miocardico o ictus, rispetto al gruppo Glimepiride, anche se ulteriori studi sono necessari per confermare questo aspetto. ( Xagena2012 )
Fonte: The Lancet, 2012
Endo2012 Farma2012
Indietro
Altri articoli
Effetti di Linagliptin sull'insufficienza cardiaca ed esiti correlati in individui con diabete mellito di tipo 2 ad alto rischio cardiovascolare e renale nello studio CARMELINA
Gli individui con diabete mellito di tipo 2 sono ad aumentato rischio di insufficienza cardiaca, in particolare quelli con coesistente...
Effetto di Linagliptin versus placebo sui principali eventi cardiovascolari negli adulti con diabete di tipo 2 e ad alto rischio cardiovascolare e renale: studio CARMELINA
Il diabete di tipo 2 è associato a un aumentato rischio cardiovascolare. Studi precedenti hanno dimostrato la sicurezza cardiovascolare di...
Effetto di Linagliptin versus Glimepiride sugli esiti avversi cardiovascolari maggiori nei pazienti con diabete di tipo 2: studio CAROLINA
Il diabete di tipo 2 è associato a un aumentato rischio cardiovascolare. Negli studi di sicurezza cardiovascolare controllati con placebo,...
Linagliptin, un inibitore della dipeptidil peptidasi 4, non è associato ad aumentato rischio di malattia renale nei pazienti con diabete mellito di tipo 2
Anche se la valutazione della sicurezza cardiovascolare è richiesta dalle Agenzie regolatorie per lo sviluppo di nuovi farmaci per il...
Linagliptin per pazienti di età uguale o superiore a 70 anni con diabete di tipo 2 non adeguatamente controllato con i comuni trattamenti antidiabetici
Un’ampia proporzione di pazienti con diabete di tipo 2 è anziana ( età uguale o superiore a 65 anni ),...
Linagliptin come terapia aggiuntiva a Insulina nei pazienti adulti con diabete mellito di tipo 2
La Commissione Europea ha approvato l’ampliamento delle indicazioni terapeutiche dell’inibitore della dipeptidil-peptidasi-4 ( DPP-4 ) Linagliptin ( Trajenta ), autorizzando...
Linagliptin produce miglioramenti della albuminuria nei pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2 con declino della funzione renale
Boehringer Ingelheim ed Eli Lilly hanno annunciato i risultati di un’analisi post-hoc secondo i quali l’uso di Linagliptin ( Stati...
Unione europea: approvato il farmaco antidiabetico Jentadueto, una combinazione di Linagliptin e Metformina
La Commissione europea ha autorizzato la commercializzazione di Jentadueto, una combinazione di Linagliptin, un inibitore DPP-4, e la Metformina in...
Linagliptin nel trattamento del diabete mellito di tipo 2
L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato Linagliptin ( Tradjenta ) compresse come farmaco da prescrizione da associare...