Fibrillazione atriale postoperatoria: il Sotalolo o Amiodarone più Metoprololo ne riducono l’incidenza


La fibrillazione atriale si presenta frequentemente dopo interventi chirurgici sul cuore.

Ricercatori del General Hospital Wels in Austria hanno valutato quale farmaco fosse in grado di prevenire la fibrillazione atriale postoperatoria.

Sono stati arruolati 253 pazienti, senza insufficienza cardiaca e senza significativa disfunzione ventricolare sinistra, di età media 65 anni, che dovevano sottoporsi ad intervento chirurgico cardiologico.

I pazienti sono stati assegnati in modo random a ricevere Amiodarone per os associato al Metoprololo ( n = 63 ), Metoprololo ( n = 62 ), Sotalolo ( n = 63 ), o placebo ( n = 65 ).

I pazienti che hanno ricevuto Amiodarone + Metoprololo, o Sotalolo hanno presentato una minore incidenza di episodi di fibrillazione atriale.

L’incidenza di effetti indesiderati ( eventi cerebrovascolari, tachicardia ventricolare postoperatoria, nausea, dispepsia, ipotensione, infezioni ) e di mortalità ospedaliera è risultata simile tra i gruppi.

La bradicardia con necessità di ridurre la dose o sospendere il trattamento è avvenuta nel 3,1% dei soggetti trattati con placebo, nel 3,2% dei pazienti del gruppo Amiodarone + Metoprololo, nel 12,7% dei pazienti del gruppo Sotalolo, e nel 16,1% di quelli trattati con Metoprololo.

Secondo gli Autori l’assunzione di Sotalolo, o di Amiodarone + Metoprololo è in grado di ridurre l’incidenza di fibrillazione atriale dopo intervento chirurgico al cuore nei pazienti ad alto rischio di fibrillazione atriale postoperatoria. ( Xagena2004 )


Auer J et al, Am Heart J 2004; 147: 636 – 643


Cardio2004 Farma2004


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